Nel 2020 si è fatto conoscere ad "Amici" come Deddy, ma dopo quattro anni il cantautore ha riportato Dennis nel suo mondo musicale con il singolo "Un altro nome", in uscita il 19 luglio. Un ritorno alle origini che lo traghetta verso un futuro più consapevole a livello musicale. "Mi sono avvicinato al campionato americano per il suono, mentre per la parte testuale ho esplorato il mondo indie", ha raccontato a Tgcom24 l'artista.
Partiamo dal singolo "Un altro nome", titolo che esplicita la tua voglia di tornare a essere Dennis. Perché questo bisogno e perché proprio adesso?
"E' un bisogno che è venuto fuori nel tempo, mano a mano che le cose cambiavano. Le mie consapevolezze sono aumentate, fino ad arrivare a portare Dennis nella mia musica. In questi ultimi due anni di assenza mi sono concentrato su questo. Ho raccolto le canzoni, le emozioni e i pensieri per dare loro una forma.
Cosa ti porti di Deddy e cosa invece vuoi lasciare andare?
Mi porto tutte le esperienze di Deddy, nel bene e nel male. Le cose positive sono state emozioni forti, quelle negative dei grandi insegnamenti. Quello che vorrei lasciare indietro è la parte superficiale di questo lavoro legata ai numeri o le classifiche. Sono abbastanza cresciuto da evitare di guardare queste cose, perché poi la dimostrazione di quello che sono me la danno le persone che mi seguono con il loro grande sostegno.
Artisticamente come sei cambiato nell'ultimo periodo?
A livello sonoro mi sono avvicinato a un campionato americano, mentre per quanto riguarda la scrittura dei testi ho esplorato il mondo indie. Mi ha conquistato la verità e il modo di raccontare attraverso immagini terrene. Ai tempi di "Amici" una delle mie pecche era ignorare questo genere. Sto anche scoprendo album dei grandi cantautori italiani, che non conoscevo.
© Ufficio stampa
Sono passati quattro anni da "Amici", cosa ti ha lasciato quell'esperienza?
Spesso mi sono domandato come sarebbe andata la mia vita se non avessi partecipato ad "Amici". E non parlo di notorietà, ma di caratura artistica. Mi ha permesso di confrontarmi con il mondo musicale e con i professionisti, senza quell'esperienza sarei rimasto chiuso nella mia ignoranza. Dentro la scuola si vive un grande stress mentale, ma è meraviglioso avere la possibilità di studiare dalla mattina alla sera, preparare un'esibizione a settimana e migliorarsi di volta in volta.
Qual è l'insegnamento più importante che ti sei portato dietro?
Quello che ho capito è che finché ci credi, non ti serve l'appoggio di nessun altro. Ho vissuto diverse fasi del successo e in quella peggiore, a parte poche persone, tutti quelli che avevano invaso la mia vita per un tornaconto personale sono spariti. Ora che sto ripartendo ho preso le distanze da questa dinamiche, sento di saperle gestire meglio.
C'è qualcuno dei tuoi compagni di "Amici" con cui sei ancora in contatto?
L'unica persona con cui non ho perso i contatti è Giulia Stabile (vincitrice dell'edizione 2020), rimarrà per sempre la mia sorellina
Che progetti hai nel prossimo periodo?
Nei prossimi mesi uscirà un po' di musica e quando avrò abbastanza materiale ci sarà un tour, questo è il mio obiettivo in questo momento. Da qui a un anno mi auguro di avere un posizionamento artistico che sia coerente con il percorso che sto facendo.
Com'è il rapporto con i tuoi fan e come hanno preso il cambio nome i tuoi fan?
Cerco di avere un rapporto stretto con chi mi segue, anche se finora non ho fatto tour o instore. Per fortuna i social danno la possibilità di restare in sintonia, di sentire il parere del pubblico. Durante la mia assenza ho spiegato i motivi per cui mi era preso una pausa e loro sono stati molto comprensivi. Quando ho annunciato il cambio del nome hanno risposto con un sostegno che non mi aspettavo, è stato bello sentirsi dire 'per noi sei sempre stato Dennis'.