LA SPARATORIA IL 13 LUGLIO

Attentato a Trump, il killer aveva fatto ricerche anche sulla convention dem

New York Times: Crooks aveva inoltre scaricato informazioni sul direttore dell'Fbi Wren e sul procuratore generale degli Stati Uniti

© Afp

Thomas Crooks, l'autore dell'attentato a Trump, aveva cercato anche informazioni sulla Convention democratica. Secondo quanto scrive il New York Times, aveva cercato le foto del candidato repubblicano alla Casa Bianca e controllato le date dei suoi discorsi, ma anche studiato i dati sugli impegni dell'attuale presidente degli Stati Uniti. Crooks ha dunque utilizzato il suo cellulare e altri dispositivi per cercare immagini di Donald Trump e di Joe Biden, oltre che del procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland, del direttore dell'Fbi Christopher Wren, e anche di un  membro della famiglia reale britannica. 

Ricerche sulle apparizioni pubbliche dei candidati -

 La cronologia delle ricerche mostra che l'uomo che ha sparato a Trump era interessato a persone influenti e importanti. Tuttavia non si ispirava ad alcun modello ideologico riconoscibile, afferma il rapporto, esposto da alcuni funzionari dell'Fbi in una serie di briefing presentati al Congresso. Il giovane avrebbe dunque cercato online le date delle apparizioni pubbliche di Trump e gli appuntamenti della Convention democratica, prevista a Chicago in agosto. Ci sarebbero anche state indicazioni di una preoccupazione del giovane per il suo stato mentale. 

La sparatoria il 13 luglio -

 La sparatoria è avvenuta il13 luglio a una manifestazione di Trump a Butler, in Pennsylvania, dove l'ex presidente ha subito una ferita da arma da fuoco all'orecchio destro ed è rimasto brevemente ricoverato in ospedale. Crooks, 20 anni, ha ucciso una persona che stava assistendo al discorso di Trump e ferito altre due che erano tra la folla prima di essere ucciso dai servizi segreti americani. L'Fbi sta indagando sull'incidente come tentativo di omicidio e potenziale terrorismo interno.