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Maria Sofia Federico e la scelta di entrare nel mondo del porno a "Le Iene"

A "Le Iene" il caso dell'ex protagonista del Collegio che ha incontrato chi l'ha preceduta: Sara Tommasi, Eva Henger e Selene

© Da video

Uno dei servizi più discussi della stagione appena trascorsa de "Le Iene" è sicuramente quello legato alla scelta della 18enne Maria Sofia Federico, ex volto del programma televisivo "Il Collegio". Il programma di Italia 1, infatti, aveva incontrato la ragazza, intenzionata a debuttare nel mondo del porno. Una scelta che non era piaciuta alla famiglia, che ha provato a opporsi in tutti i modi. Pochi mesi prima del servizio la ragazza, appena maggiorenne, aveva frequentato anche l'Academy di Rocco Siffredi, una sorta di scuola del mondo hard, in cui il celebre pornoattore spiega alle nuove leve come inserirsi in un settore che è molto cambiato. Non solo, Maria Sofia si diceva già pronta a girare la sua pellicola a luci rosse. 

L'incontro tra Maria Sofia Federico e "Le Iene" -

L'incontro tra Maria Sofia Federico e "Le Iene" "Le Iene" avevano incontrato la ragazza e i suoi genitori per capire le posizioni delle due fazioni. "Sono stati molto apprensivi - ha spiegato l'ex alunna del "Collegio" al programma di Italia 1 -, ma sono stati anche emotivamente assenti come se mi avessero chiuso in una campana di vetro", aveva raccontato. La famiglia, invece, ha esposto la propria visione sulla questione: "Siamo una famiglia orgogliosamente tradizionale - dicevano i genitori - siamo rimasti sconvolti quando ci ha detto per la prima volta di voler creare dei contenuti su OnlyFans".

Maria Sofia Federico e il rapporto con i genitori -

 Dal compimento del 18esimo anno d'età, Maria Sofia Federico ha deciso di spingere fortemente nella direzione della realizzazione di contenuti sessualmente espliciti. La prima reazione dei genitori è stata un no secco, a cui la ragazza ha replicato in modo estremo: la 18enne, infatti, aveva minacciato di arrivare a lasciarsi morire se non le avessero permesso di intraprendere la strada del porno. Quella di Maria Sofia Federico è stata una storia che fatto il giro del web e dei media, con i genitori che hanno più volte spiegato cosa hanno provato dopo aver visto alcuni dei suoi video pubblicati su "OnlyFans": "Non ho avuto il coraggio di guardare tutto - aveva dichiarato il padre all'inviata de "Le Iene" Veronica Ruggieri -, sono rimasto sconvolto e imbarazzato, non riuscivo ad alzare lo sguardo. Poi sono andato in camera da lei, chiedendole se era questo che voleva fare per tutta la vita". Una domanda che la ragazza ha interpretato come "una violenza". "Ho 18 anni e devo poter fare quello che voglio", aveva detto.

I consigli di Eva Henger, Sara Tommasi e Selene -

 Per questo motivo, "Le Iene" hanno deciso di farle incontrare tre donne che sono state legate a lungo al mondo del porno: Eva Henger, Sara Tommasi e Selene. Le tre ex dive dell'hard hanno raccontato il loro difficile passato, soprattutto nei rapporti con la famiglia. Queste parole hanno fatto sì che la ragazza avesse un nuovo confronto con i genitori nella speranza di ritrovare una nuova armonia. Tuttavia, a distanza di tempo, Maria Sofia Federico non ha cambiato idea: il suo ingresso sulla scena hard è avvenuto come era nelle sue intenzioni, mentre i genitori sembrano essersi rassegnati all'idea.

Maria Sofia Federico e i genitori, in che rapporti sono oggi? -

  In alcuni video pubblicati a luglio sui suoi profili social, la ragazza ha raccontato come sono cambiate le cose: "Sto andando a Milano per girare un corto di attivismo con altre persone che lavorano nel mondo dell’hard, per sensibilizzare sul tema del sex work, e loro", spiega la giovane, inquadrando i genitori, "loro mi stanno accompagnando, visto che finalmente mio padre sta iniziando a capire il mio mondo". Nel video successivo, ha risposto ad alcuni commenti negativi: "La vera rassegnazione è davanti a commenti ignoranti come i vostri, ed è il motivo per cui i miei genitori hanno reagito male, perché erano molto spaventati dall’idea che volessi intraprendere la carriera da sex worker. Poi hanno capito che l'approccio migliore non è la difesa, e quindi impedire a me di essere libera ma contrastare questa cosa supportandomi. Quindi, per favore, rassegnatevi a capire questa cosa. Anzi, ad accettarla".