DAL 28 SETTEMBRE

Torna il Rumore del Lutto Festival con Tindersticks e Motta

Dal 28 settembre al 17 novembre a Parma e in altre città la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia

© Ufficio stampa

Torna con la diciottesima edizione Il Rumore del Lutto Festival, la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia. Sarà in programma dal 28 settembre al 17 novembre a Parma, cuore della manifestazione, e in tante altre città in tutta Italia attraverso le sue speciali Experience. Tindersticks, Andrea Morricone, Motta, Bouquet of Madness, Umberto Pelizzari, Stefano Mancuso, Daniel Lumera sono alcuni dei primi ospiti annunciati.

Il claim dell'edizione 2024 -

  Sette settimane di concerti, incontri, convegni, performance, passeggiate, ritiri, laboratori per le scuole e tanto altro per incoraggiare e approfondire una riflessione individuale e collettiva sulla vita in tutte le sue sfaccettature, che includono quindi anche la perdita, stimolando attraverso le varie attività proposte l’acquisizione di una maggiore connessione con le varie sfaccettature della nostra esistenza, aprendo nuove prospettive e consapevolezze. Promosso da Segnali di Vita Aps, con la direzione scientifica e artistica dalla tanatologa, formatrice e giornalista Maria Angela Gelati e del giornalista, critico musicale e fotografo Marco Pipitone, Il Rumore del Lutto quest’anno ha scelto come claim Respira: una parola che è un invito a godere e curare ogni momento, consapevoli della preziosità del tempo. Un incoraggiamento a vivere in modo pieno e ricco, per non avere mai rimorsi o rimpianti. “Vivi intensamente, abbraccia ogni istante” è infatti la frase che ispira e guida il festival, riflettendone l’essenza.

Il programma -

  Il programma si apre sabato 28 settembre all’Abbazia di Valserena a Parma con il tradizionale Gala in nero, un evento che si ispira alla convivialità del banchetto funebre vittoriano e offre ai partecipanti (rigorosamente vestiti di nero) una serata indimenticabile tra arte, musica e dj set, e si chiude domenica 17 novembre al Teatro Ariosto a Reggio Emilia con un concerto di Motta: un live speciale e unico in cui l’artista rivisita alcuni dei suoi successi e le canzoni dell’ultimo album "La musica è finita", che sta portando in tour sui palchi di tutta la penisola.

Nel mezzo, Il Rumore del Lutto sviluppa un programma ricchissimo e diffuso in tutta la città di Parma. A partire dalla parte musicale, che ospita al Teatro Al Parco il concerto dei Tindersticks giovedì 31 ottobre nella loro unica data italiana. Un grande ritorno a due anni di distanza dalla loro ultima apparizione nel nostro Paese: un’occasione per ascoltare dal vivo "Soft Tissue", il nuovo album in arrivo a settembre della band di Nottingham che ha fatto scuola con il suo inconfondibile sound pop orchestrale cupo. Venerdì 1 novembre il duo composto da Alexander Hacke (Einstürzende Neubauten) & Danielle De Picciotto: martedì 12 novembre al Teatro Regio una serata incantata dedicata alle Musuche per il cinema di andrea & Ennio Morricone, dove i maestri Andrea Morricone e Cecilia Grillo al pianoforte e il baritono Alessio Quaresima Escobar trasporteranno il pubblico in un  viaggio attraverso le più belle colonne sonore, e tanti altri eventi da annunciare.

Nel festival trovano poi ampio spazio gli incontri e le lectio magistralis a tema e sabato 12 ottobre al Cinema Astra arriva invece Bouquet of Madness, podcast di true crime di Federica Frezza e Martina Peloponesi, con "Fino all’ultimo respiro?", pomeriggio dedicato al racconto di due storie di cronaca nera nelle quali alle vittime viene strappato un ultimo respiro.

Altri luoghi del festival -

  Oltre a Reggio Emilia, dove è in programma il concerto di chiusura del festival, Il Rumore del Lutto arriva anche a Genova giovedì 3 e venerdì 4 ottobre nel Pantheon del Cimitero Monumentale di Staglieno con tre convegni a tema "Guardare la morte a occhi apert"i e lo spettacolo teatrale "Cordialmente Gassman"; a Prato sabato 5 e domenica 6 ottobre per il ritiro di meditazione "Oltre la paura. Meditare per respirare con l’infinito" guidato dal religioso, scrittore e tanatologo Guidalberto Bormolini nel Monastero di San Leonardo al Palco; a Firenze, dove lunedì 7 ottobre nella Biblioteca delle Oblate Marco Pipitone intervista Gianni Maroccolo, una colonna portante della scena musicale indipendente italiana degli ultimi 40 anni per il format "9 Canzoni 9", con la partecipazione del saggista e animatore culturale Michele Rossi. Inoltre il festival sarà a Bologna venerdì 18 ottobre con la camminata artistica in Certosa "Fino all’ultimo respiro" e a Salsomaggiore Terme (PR) domenica 27 ottobre per il ritiro con la Comunità di Fudenji e la partecipazione del rev. Fausto Taiten Guareschi Abate Emerito.