Un commerciante 48enne è morto nella tarda mattinata di domenica 14 luglio a Manfredonia, nel Foggiano, a causa di un malore che lo ha colpito - secondo il racconto di alcuni testimoni e di alcuni suoi parenti, - mentre stava inseguendo un ladro che aveva rubato della merce nel suo negozio. La vittima, di nazionalità pakistana, si chiamava Afzal Muhammad e vendeva bigiotteria e cover per cellulari. Verso mezzogiorno ha sorpreso un giovane a rubare nel suo esercizio. Il ladro, una volta scoperto, è fuggito con la merce. Il 48enne lo ha inseguito: poco dopo, però, si è accasciato privo di sensi. Sul posto è giunta un'ambulanza del 118, ma per il commerciante non c'è stato nulla da fare. "Chi ha visto parli", è l'appello del sindaco Domenico La Marca. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Sull'accaduto stanno indagando gli agenti della polizia locale e i carabinieri che avrebbero trovato, a poca distanza dal corpo del commerciante, anche quanto rubato dal negozio. Sul luogo è subito arrivato anche il sindaco di Manfredonia Domenico La Marca, che ha anche espresso "vicinanza alla comunità pachistana".
"Afzal Muhammad - ha scritto poi il primo cittadino sulle sue pagine social - aveva poco meno di cinquant’anni. Viveva e lavorava a Manfredonia con dignità e onestà da una decina di anni. Per inseguire uno o due ladri che avevano rubato della merce nel suo negozio, il suo cuore non ha retto e quel sogno che l'aveva portato qui in Italia non è affondato nel mare, come accade a molti, ma si è fermato sulla piazza assolata della nostra Cattedrale in una domenica di caldo".
"Afzal è morto per un infarto, - continua La Marca. - Sono stato contattato dalla comunità pachistana e mi sono subito recato in Piazza Duomo per disporre la collocazione della sua salma presso il cimitero della nostra città prima del suo trasferimento in Pakistan. Conoscevo personalmente Afzal e ho apprezzato nel tempo la sua gentilezza e la sua cortesia. A nome di tutta la città di Manfredonia esprimo vicinanza e le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutta la comunità pachistana".
"La morte di un uomo è sempre una tragedia, - conclude, - soprattutto quando quella morte avviene in terra straniera. Spero che gli inquirenti possano rintracciare, con l’aiuto delle telecamere, il ladro o i due presunti ladri. E spero vivamente che chi ha visto qualcosa sia disponibile ad aiutare le forze dell'ordine. Nei prossimi giorni attiveremo alcune videocamere in punti più strategici della nostra città. Non basterà, ovviamente. Per una città più sicura bisogna coltivare la responsabilità, l’attenzione e la correttezza di tutti".