E' stata unanime la condanna dell'attacco contro Donald Trump. Il presidente americano Joe Biden, rientrato alla Casa Bianca subito dopo la sparatoria durante il comizio in Pensylvannia, ha detto: "Sono grato di sapere che Trump è salvo e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni". Biden ha quindi sottolineato che "non c'è posto per la violenza politica negli Stati Uniti". Shock e solidarietà sono stati espressi anche dall'ex presidente Barack Obama, l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader dei democratici al Senato Chuck Schumer.
Santa Sede: "Preoccupati dalla violenza che ferisce persone e democrazia" -
"La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l'episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte". Così la sala stampa della Santa Sede commenta l'attentato che ha causato il ferimento di Trump. La Santa Sede "si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l'America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti".
George W. Bush: "Attacco vigliacco" -
L'ex presidente George W. Bush ha definito l'attacco a Trump "vigliacco" e uno dei figli del tycoon, Donald jr, ha detto di "aver parlato al telefono con mio padre ed è di ottimo umore. Non smetterà mai di combattere per salvare l'America, qualunque cosa la sinistra radicale gli lancerà contro".
Mattarella: "Motivo di grave allarme" -
Ma la solidarietà all'ex presidente è arrivata anche dall'estero e dall'Italia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato di un attacco che "è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo del rispetto della vita democratica". Il Capo dello Stato ha poi aggiunto: "Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza".
Meloni: "Dialogo e responsabilità prevalgano su odio e violenza" -
Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha dichiarato di seguire "con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania. A Trump la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l'auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza". Il premier in un post su Facebook ha poi aggiunto: "Nel dibattito politico, in tutto il mondo, ci sono limiti che non dovrebbero mai essere superati. È un monito per tutti, indipendentemente dallo schieramento politico, per ridare dignità e onore alla politica, contro ogni forma di odio e violenza, e per il bene delle nostre democrazie. Solidarietà a Donald Trump, ai suoi sostenitori e ai feriti, e il mio sentito cordoglio per la vittima ai suoi familiari".
"Di fronte alla violenza servono parole chiare" -
"Di fronte alla violenza vista in Pennsylvania, servono parole chiare. I silenzi, le mezze giustificazioni, le minimizzazioni e le demonizzazioni - ha sottolineato - non sono giustificabili e creano l'humus culturale che produce atti come quello a cui il mondo ha appena assistito".
Tajani: "Attacco che ci preoccupa e ci sconvolge" -
"Ci preoccupa, ci sconvolge, non dovrebbe mai accadere che in un grande Paese democratico come gli Usa, la casa della democrazia nel mondo, una luce per tutti quanti, invece viene sconvolto da un altro attentato durante la campagna elettorale". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando l'attacco. "Fortunatamente - ha aggiunto - Trump non è stato colpito gravemente Ma io mi auguro che la violenza non sia più protagonista di una campagna elettorale cosi' importante per gli Stati Uniti ma anche per il mondo intero". Il vicepremier ha quindi ribadito "la nostra profonda vicinanza agli Stati Uniti e condanno la violenza che non può avere spazio nel dibattito democratico".
Salvini: "Trump è il presidente di cui l'America ha bisogno" -
"Gli spari, le urla, il sangue. Donald Trump sta bene. Più forte di tutto e di tutti. Gli auguriamo una pronta guarigione. Questo è il presidente di cui ha bisogno l'America". Lo scrive su X il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
La condanna della Schlein -
"Il Pd condanna nel modo più fermo l'attentato a Donald Trump. La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all'interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e lo ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa. Ovunque, chi ha a cuore la democrazia, negli Stati Uniti come altrove, deve ora contrastare fermamente ogni tipo di linguaggio di odio e di violenza politica". Lo ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein.
Netanyahu scioccato, gli auguri di Orban -
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è detto "scioccato" dall'attacco e quello ungherese Viktor Orban, che ha incontrato l'ex presidente solo qualche giorno fa gli ha inviato "pensieri e preghiere in queste ore buie".
Il cordoglio della von der Leyen e della Ue -
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è detta "profondamente sconvolta" dalla sparatoria in Pennsylvania. "Sono profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale dell'ex presidente americano. Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente", ha scritto su X. "La violenza politica - ha continuato - non ha posto in una democrazia". Solidarietà espressa anche dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
Guterres condanna "inequivocabilmente" l'attentato -
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha condannato "inequivocabilmente" il tentativo di omicidio dell'ex presidente degli Stati Uniti. Lo ha fatto sapere il suo portavoce in una nota. Il segretario dell'Onu, si legge, "condanna inequivocabilmente questo atto di violenza politica. Invia i suoi migliori auguri di pronta guarigione al presidente Trump".
Zelensky "sconvolto" -
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto "sconvolto". "Tale violenza non ha giustificazione e non ha posto in nessun luogo del mondo. La violenza non dovrebbe mai prevalere", ha scritto su X. "Sono sollevato nel sapere che Donald Trump è ora al sicuro e gli auguro una pronta guarigione. Le mie condoglianze vanno ai familiari della vittima di questo attacco, un partecipante al comizio", ha continuato. "Estendo il mio appello a mantenersi forti - ha concluso - a tutti coloro che sono rimasti sconvolti da questo evento. Auspico che l'America ne esca più forte".
Macron: "E' una tragedia per le nostre democrazie" -
"Il mio pensiero va al presidente Donald Trump, vittima di un tentativo di omicidio, al quale auguro una pronta guarigione. Un attivista è morto, diversi sono rimasti feriti. Questa è una tragedia per le nostre democrazie. La Francia condivide lo shock e l'indignazione del popolo americano". Così su X il presidente della Repubblica francesce, Emmanuel Macron. Sempre dalla Francia arriva anche il tweet di Marine Le Pen: "Il tentativo di assassinio di Donald Trump, che è miracolosamente scampato a questo attentato, è un simbolo drammatico della violenza che sta minando le nostre democrazie. A lui auguriamo una pronta guarigione e il nostro pensiero va agli attivisti repubblicani vittime di questa follia", ha scritto la leader del partito di estrema destra Rassemblement National.
Mosca: "Usa facciano bilancio su politiche d'odio" -
Dopo la condanna dei leader del mondo occidentale, arriva la prima reazione di Mosca. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha incoraggiato gli Stati Uniti a fare un "inventario" delle loro "politiche di incitamento all'odio contro gli oppositori politici, i Paesi e le persone", cogliendo l'occasione del tentativo di omicidio ai danni di Trump per denunciare il sostegno americano a Kiev. "Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo" è il commento che arriva direttamente dal Cremlino. Vladimir Putin non ha in programma di chiamare Trump, ha comunicato poi Dmitri Peskov, aggiungendo che la Russia "condanna in modo risoluto ogni espressione di violenza durante una battaglia politica".
Pechino: "Preoccupazione per attentato", Xi esprime vicinanza a Trump -
La Cina è "preoccupata" per la sparatoria contro l'ex presidente Trump. Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri cinese. Il presidente Xi Jinping ha espresso la sua vicinanza a Trump.