Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani interviene sul caso Liguria: "Contro Giovanni Toti mi è sembrato esserci un accanimento", una "pressione politica nei suoi confronti". Tajani ha parlato a Stasera Italia su Rete4 anche del possibile passo indietro del presidente della Liguria: "Sulle eventuali dimissioni deve decidere lui". Tajani ha comunque ribadito di "avere fiducia nella giustizia".
"Armi all'Ucraina? La posizione del governo è molto chiara" -
"La posizione del governo italiano è molto chiara, noi aiutiamo l'Ucraina e in parlamento abbiamo sempre votato. Inviamo le armi perché se l'Ucraina è costretta alla resa non c'è pace. Se vogliamo una pace giusta dobbiamo permettere che l'Ucraina si difenda. La Nato e l'Italia non sono in guerra con la Russia, le nostre armi non saranno usate per colpire in territorio russo. Nessuno vuole fare il guerrafondaio, lavoriamo per la pace. La nostra posizione è alternativa a quella della Russia". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda sulle frasi di Salvini, contrario ad aumentare la spesa militare per gli aiuti all'Ucraina. "Quella dell'andare verso il 2% è una tendenza, come ci chiede la Nato. Siamo sopra l'1,5% e ci dirigeremo verso il 2%" della spesa per la Difesa in percentuale al Pil, "ma non è una cosa che accadrà domani mattina", ha aggiunto.
"Stati Uniti, relazioni non legate a questo o quel presidente" -
"Io sono il vicepresidente del Consiglio e il ministro degli Esteri della Repubblica Italiana. Sarebbe un grande errore se mi infilassi nelle vicende politiche americane". Antonio Tajani, a Stasera Italia, ha parlato anche delle prossime elezioni americane. "Siamo amici degli Stati Uniti, le relazioni transatlantiche non sono legate a questo o quel presidente. Vogliamo avere buone relazioni e considerare alleati preferiti gli Stati Uniti", ha spiegato.
"Fare diatriba su Malpensa intitolato a Berlusconi mi sembra puerile" -
"Credo che il nome di Berlusconi debba essere al di sopra delle polemiche. Polemizzare su una persona che non c’è più non mi pare affatto corretto, è stato un grande protagonista della politica italiana. La sua figura deve essere rispettata per quello che è stato nella storia. Fare una diatriba politica su questa vicenda mi sembra un po' puerile".