Non sarebbe mai andato nella via della casa della sua ex e non si sarebbe mai avvicinato a lei. Alessandra Cataldo, attuale compagna di Marco Castoldi, in arte Morgan, al sito Mowmag parla per la prima volta della vicenda su cui è in corso da quattro anni un processo al tribunale di Lecco e prende totalmente le difese del padre di sua figlia. Nel 2020 Morgan, secondo l'accusa, avrebbe commesso il reato di stalking ai danni della sua ex, l'artista Angelica Schiatti, attuale fidanzata di Calcutta. Per Cataldo nulla di tutto questo: "Ho deciso di parlare perché io c’ero. A differenza vostra che leggete due messaggi che fanno alludere a cose mai successe".
In difesa del compagno, Cataldo spiega che dopo la denuncia di Schiatti, per stalking e diffamazione, tutti i dispositivi di Morgan sono stati tenuti sotto controllo dagli inquirenti di Lecco per tre anni e i magistrati hanno concluso che non è pericoloso, infatti "non ha restrizioni né di parola né di azione". Quando quattro anni fa è iniziata questa vicenda, la relazione tra il cantautore e Schiatti era finita 7 anni prima.
Secondo Cataldo, che convive con Morgan da 10 anni e con lui ha avuto anche una figlia, i due in realtà sono sempre rimasti in contatto come amici, ma la giovane cantante "a un tratto intensifica la sua presenza". E racconta la sua versione: "Quando io e lui, già insieme da tempo, scopriamo di aspettare Maria, lei intensifica la sua presenza. Lo cerca, lo seduce, si fa portare nei locali più chic di Milano, si fa ospitare nelle situazioni artistiche di Marco, in radio, sui palchi, nei concerti, nonostante stia con un uomo chiamato Michele, che a Marco racconta come un amico ma in realtà è il suo compagno".
Quando è nata la figlia di Morgan e Cataldo, Schiatti avrebbe smesso di farsi sentire senza dare spiegazioni. La compagna del cantante racconta che, ferito da quella che riteneva un'amica, a quel punto sarebbe entrato in una fase di sofferenza. L'ex aveva bloccato ogni contatto, non gli rivolgeva più la parola, gli impediva di parlare. Cataldo assicura che nonostante la sofferenza di Morgan, non ha mai visto alcuna violenza nei confronti della cantante. E quindi ecco il suo j'accuse sulle pagine del sito: "Si sta facendo strada grazie a Marco, che, ancora una volta, fa da trampolino. Chi sta guadagnando? Angelica. Chi ci sta perdendo? Marco", aggiunge l'intervistata.
E conclude appellandosi alla solidarietà delle altre donne: "Cosa dicono della mia situazione e quella di mia figlia? Manifestano per due femmine sotto attacco di una pop star narcisista e che va avanti a botte di accuse del suo maestro? Ho deciso di parlare per la prima volta nella mia vita perché questo è troppo". Per Cataldo si è superato il limite. "Solo perché è un buono se ne approfittano tutti. Io non voglio perdere il padre di mia figlia e soprattutto non voglio che lei perda chi ama di più di chiunque, cioè il suo papino. Voi tutti state facendo una cosa orribile, che va fermata", conclude.