Era solo questione di tempo prima che Microsoft decidesse di rivedere il funzionamento di Xbox Game Pass, la piattaforma che consente di accedere a una serie di titoli su PC, console Xbox e cloud. La casa di Redmond ha svelato una ristrutturazione che vedrà un aumento globale dei prezzi, ma anche un nuovo piano che rinuncerà a una delle caratteristiche più amate del servizio: giocare alle ultime novità al lancio.
L'indiscrezione è arrivata inizialmente sulle pagine di Windows Central, prima di una conferma diretta da parte di Microsoft: l'azienda statunitense ha svelato che una serie di modifiche stravolgeranno il servizio a partire dal 12 settembre.
La prima novità riguarda l'aumento dei prezzi per accedere al servizio, una scelta ampiamente prevista dopo l'acquisizione di Activision Blizzard King e l'inserimento dei suoi studi all'interno della scuderia Xbox Game Studios, specialmente dopo la conferma che il nuovo Call of Duty sarà disponibile sul servizio al lancio senza costi aggiuntivi per gli utenti abbonati.
Il piano base Xbox Game Pass Core, che consente di giocare in multiplayer online su console e accedere a una piccola selezione di giochi, manterrà il prezzo di 9,99 dollari al mese (in Italia, attualmente, il servizio viene proposto a 6,99 euro al mese) ma vedrà un incremento nel piano annuale, che passerà da 59,99 dollari a 74,99 dollari. Aumento anche per PC Game Pass, che raggiungerà un costo di 11,99 dollari al mese (contro gli attuali 9,99 dollari/euro), ma manterrà la possibilità di accedere alle ultime novità dal giorno di lancio sul mercato.
L'aumento più importante è quello che riguarda il piano più completo, Xbox Game Pass Ultimate, che passerà da 16,99 dollari al mese (attualmente 14,99 euro per il mercato italiano) a 19,99 dollari al mese. Un incremento importante ma potenzialmente giustificato da un numero sempre maggiore di titoli del catalogo di Activision, Blizzard e King all'interno del servizio.
Cesserà di esistere, invece, il piano attualmente conosciuto come Xbox Game Pass per Console, che non accoglierà nuovi utenti a partire da settembre ma continuerà a essere utilizzabile dagli attuali abbonati: al suo posto arriverà Xbox Game Pass Standard, un piano che al prezzo di 14,99 dollari al mese (presumibilmente 14,99 euro in Italia) includerà il supporto al multiplayer, un catalogo di giochi a cui accedere (inclusi quelli delle passate console, retrocompatibili con le Xbox più recenti), ma che non permetterà di accedere alle ultime novità al lancio, né tantomeno di poter utilizzare i giochi in streaming attraverso Xbox Cloud Gaming.
Una mossa importante che, nei piani di Microsoft, dovrebbe spingere gli utenti interessati al servizio per giocare alle ultime novità a optare per il piano più costoso, con la possibilità di generare più introiti per ripagare gli investimenti necessari a proporre costantemente nuovi titoli nel servizio. A proposito di streaming, Microsoft ha già iniziato ad adottare una nuova strategia per il gioco "senza console": nei giorni scorsi, infatti, l'azienda americana ha stretto un accordo con Amazon per permettere ai possessori dei dispositivi Fire TV Stick la possibilità di giocare ad alcuni dei titoli presenti su Game Pass senza bisogno di una console Xbox.
È lecito credere che, con queste nuove mosse, Microsoft voglia continuare a puntare con decisione sulla piattaforma Xbox Cloud Gaming, nonostante la cancellazione del progetto Xbox Keystone, nel tentativo di espandere il suo bacino d'utenza in modo significativo. Resta da capire se questo aumento di prezzi per il servizio Game Pass consentirà al servizio di restare "appetibile" agli occhi del grande pubblico e, soprattutto, se si tratterà dell'ultimo incremento per un servizio che ha sì continuato a proporre nuovi giochi di rilievo con sorprendente regolarità, ma che ha già visto nuovi aumenti lo scorso anno, quando Microsoft ritoccò il prezzo del piano Ultimate passando da 14,99 dollari a 16,99 dollari al mese.