Ezio Greggio è pronto ad affrontare una nuova sfida. Sarà mattatore sul palco di uno show teatrale come racconta a "Tv Sorrisi e Canzoni" che gli dedica la copertina. Nello spettacolo "Una vita sullo schermo" parla di sé, dagli esordi alla popolarità raggiunta con "Drive In" e "Striscia la Notizia" passando per il cinema dei Vanzina. "Racconto 40 anni di carriera esilaranti", confessa.
Tutta la carriera in uno show -
"Una vita sullo schermo" è realizzato con Marco Salvati e Armando Vertorano e debutta in alcune anteprime estive nelle arene e da gennaio si sposterà al chiuso: "È uno spettacolo che racchiude tutta la mia vita. Arriva un punto in cui, sistemando armadi e scatoloni, ripensi a quello che hai fatto: nel mio caso è un elenco bello denso. Dagli inizi in tv su Telebiella a "Drive In" e "Striscia", il cinema, le serie tv... Porto in teatro il mio baule dei ricordi...".
Tra monologhi e sketch -
Greggio entra nei particolari e racconta lo spettacolo: "Sarà un grande 'one man show' di 100 minuti. Sul palco alternerò monologhi a personaggi interpretati da me, e alle mie spalle ci sarà un mega-scherrno che proietterà filmati molto speciali di oltre 40 anni di carriera... il mio spettacolo parte proprio da quando, da ragazzo, guardavo Mike Bongiorno e Raimondo Vianello in tv".
Il suo primo incontro con Iacchetti -
"Lo incontrai al 'Maurizio Costanzo Show' - racconta - Lui era molto carino e ossequioso, ed era tutto titubante all'idea di condurre 'Striscia'. Ma da lì iniziò tutto. Il segreto del sodalizio? Siamo molto diversi: io aggressivo, lui più remissivo; io sono una 'fetecchia' a cantare e lui è bravissimo; io amo il cinema, lui il teatro. E poi tra noi c'è tanta stima e tanto affetto, e il pubblico lo percepisce".