La guerra in Ucraina giunge al giorno 867. "Vorrei ricordare che gli ospedali godono di una protezione speciale ai sensi del diritto internazionale umanitario. Condurre attacchi intenzionali contro un ospedale protetto è un crimine di guerra e i responsabili devono essere chiamati a risponderne". Lo ha detto Joyce Msuya, sottosegretario generale ad interim dell'Onu per gli affari umanitari al Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. Per Matteo Salvini, intanto, "più armi si inviano a Kiev, più la guerra va avanti". Il primo ministro indiano Narendra Modi, facendo riferimento all'incontro avuto a Mosca con Vladimir Putin, ha affermato: "Missili, granate e fucili non sono adatti a risolvere i problemi, a stabilire la pace. Siamo certi che solo la via pacifica del dialogo sia necessaria". Mentre il vicepremier Matteo Salvini, sui social, ha ribadito: "Più armi si inviano a Kiev, più la guerra va avanti".
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