Honda celebrerà il 25° anniversario della produzione di auto ibride con il debutto europeo della Prelude Concept e conferma che il modello tornerà sulla scena europea in occasione del Goodwood Festival of Speed dall’11 al 14 luglio, per poi entrare a far parte della gamma di prodotti Honda completamente elettrificati per il Vecchio Continente.
La storia continua -
Aveva fatto la sua prima apparizione al Japan Mobility Show lo scorso anno, adesso la Prelude Concept sembra pronta a scrollarsi di dosso la veste di "auto destinata al futuro" per entrare realmente in gamma e offrire, secondo quanto dichiarato da Honda, il perfetto equilibrio tra piacere di guida entusiasmante e un’efficienza straordinaria, rappresentando l'impegno a lungo termine del costruttore giapponese verso l'elettrificazione in un prodotto elegante e dinamico. Ricordiamo che la prima Prelude debuttò in Europa 45 anni fa e, per cinque generazioni fino al 2001, è stata testimone della tecnologia di Honda.
Etimologia del nome -
Il nuovo modello avrà un ruolo molto importante, primo tra tutti quello di essere degno successore del famoso predecessore (scusate il gioco di parole). A tal proposito, Honda ha raccontato che il nome "Prelude" indica il carattere distintivo dell'auto come precursore di futuri modelli Honda dotati di grandi prestazioni sportive. Tomoyuki Yamagami, Chief Engineer e Large Project Leader, Honda Motor, ha dichiarato che "la nuova Prelude non solo segna l'ultimo capitolo della nostra storia ibrida in continua evoluzione, ma è anche il prodotto di 25 anni di ricerca e sviluppo ibrido pionieristico. L'obiettivo è far sì che questo modello mantenga il suo DNA "sportivo", fondendo perfettamente l'efficienza e i vantaggi ambientali della guida elettrificata con un'esperienza entusiasmante al volante, aumentando il piacere di guida. Inoltre, la Prelude testimonia la continua attenzione di Honda per lo sviluppo di propulsori ibridi, un passo fondamentale verso l’obiettivo del 100% di vendite di veicoli elettrici a batteria o a celle a combustibile di idrogeno entro il 2040."
Honda e i 25 anni di ibrido -
Tutto ebbe inizio con l’arrivo della rivoluzionaria Insight coupè, primo modello ibrido di serie prodotto in Europa dal 1999. Da allora, il marchio ha prestato molta attenzione allo sviluppo della tecnologia dei propulsori benzina-elettrici: successivamente ha infatti lanciato la Civic IMA nel 2003, che abbinava una trasmissione a variazione continua (CVT) a un motore a 4 cilindri i-VTEC da 1.3 litri e un motore elettrico da 20 CV per offrire una maggiore efficienza dei consumi. Sette anni dopo ha introdotto la CR-Z, che abbinava l'impianto ibrido parallelo IMA di Honda a un motore a benzina da 1.5 litri e un cambio manuale per offrire un equilibrio ideale tra dinamica di guida coinvolgente ed efficienza nei consumi. Nel 2011 è toccato alla Jazz Hybrid e cinque anni dopo alla NSX, che ha segnato l'introduzione nel segmento supercar del propulsore ibrido a trazione integrale.