L'attesa è quasi terminata. E' iniziata la settimana che porterà al doppio appuntamento di Taylor Swift allo stadio di San Siro, dove la popstar dei record porterà il suo monumentale "Eras Tour" il 13 e il 14 luglio. L'attesa è febbrile e le prenotazioni per alloggiare in città sono triplicate. Un tour che celebra la carriera di questa artista diventata così importante da influenzare con la sua attività il Pil degli Stati Uniti e che, iniziato a novembre del 2023, è diventato il tour mondiale con gli incassi più alti di tutti i tempi con circa 11 milioni di biglietti venduti in tutto il mondo. Ecco dieci cose da sapere su questo super spettacolo.
Il riassunto della carriera -
Il tour si chiama "Eras" perché copre tutte le diverse fasi della carriera di Taylor Swift. E' diviso in dieci atti, ognuno dei quali si riferisce a un album specifico: "Lover", "Fearless", "Red", "Speak Now", "Reputation", "Folklore e Evermore", "1989", "The Tortured Poets Department", "Midnights". Questo rende lo show stilicamente ecclettico, passando dal country al folk, dal pop all'alternative rock.
L'intermezzo acustico a sorpresa -
Il nono atto dello show è un intermezzo acustico con due canzoni a sorpresa, diverse per ogni serata. La prima viene suonata da Taylor con la chitarra, la seconda con il pianoforte.
La novità della leg europea rispetto al passato -
Il tour è partito negli Stati Uniti il 17 marzo 2023. Con l'arrivo in Europa, con la prima data a Parigi il 9 maggio, lo show è stato parzialmente modificato per fare spazio alle canzoni del nuovo album, "The Tortured Poets Department", uscito poche settimane prima. Sono stati così accorpati gli atti relativi a "Folklore" ed "Evermore" e il numero totale dei brani è salito da 44 a 46.
Un racconto in musica -
La produzione dell'Eras Tour è fortemente ispirata al teatro di Broadway. Lo spettacolo dura più di tre ore e i cambi tra un atto e l'altro sono sottolineati dall'uso di visual imponenti, con pochissimi tempi morti. Ogni atto è caratterizzato da uno schema di colori specifico. Il concetto del tour è incentrato sulla costruzione di un mondo, con una serie di oggetti di scena e stili di esecuzione diversi per trasmettere i vari stati d'animo e l'estetica degli album di Taylor Swift.
Un palco kolossal -
La produzione del tour si compone di tre palchi separati collegati da un'ampia rampa: un palco principale con un gigantesco schermo panoramico curvo, un palco centrale romboidale e un palco rettangolare che, insieme alla rampa, forma una T al centro del pavimento. L'allestimento è dotato di una piattaforma idraulica "iperattiva", con il palco principale e quello centrale dotati di blocchi mobili che si sollevano dal centro per formare piattaforme di forme diverse.
Un'esperienza multidimensionale -
L'Eras Tour non è il classico concerto tradizionale, al punto che è stato definito un'esperienza cognitiva in 4D. Tutto concorre a creare emozione e a coinvolgere il pubblico: effetti pirotecnici, luci laser, macchine del fumo, cannoni da fuoco, fuochi d'artificio, braccialetti LED PixMob e tecnologia di proiezione di immagini.
La band e il corpo di ballo -
Con la sua struttura che ricorda più un musical che un classico concerto, lo show vede la presenza non solo di sei musicisti (che accompagnato la Swift in tour dal 2007) e quattro coriste ma anche di un corpo di ballo composto da ben 15 ballerini. Le coreografie sono state realizzate da Mandy Moore. A raccomandare la Moore a Taylor è stata l'amica Emma Stone: l'attrice infatti ha lavorato con la Moore in occasione del film musical "La La Land".
Ci vuole un fisico bestiale -
Con oltre tre ore di durata e considerate le tante date da affrontare, l'Eras Tour per Taylor Swift è molto impegnativo. Per prepararsi si è allenata utilizzando una routine di allenamento personalizzata messa a punto per lei dal personal trainer Kirk Myers: Taylor ha cantato ogni giorno l'intera scaletta correndo su un tapis roulant, si è allenata nella danza per tre mesi prima del primo spettacolo rinunciando anche agli alcolici.
Lo spettacolo dei costumi -
In uno show di tale imponenza va da sé che una particolare rilevanza la rivestono i costumi. Tanto quelli di Taylor Swift che quelli dei ballerini sono un omaggio ai dieci album della sua carriera, con riferimenti e citazioni di precedenti esibizioni, video musicali e apparizioni pubbliche. Gli abiti e gli accessori sono stati realizzati su misura da case di moda con cui la Swift aveva già collaborato in passato, come Atelier Versace, Roberto Cavalli, Etro, Alberta Ferretti e Oscar de la Renta.
Il lato benefico -
L'Eras Tour ha garantito a Taylor Swift incassi da capogiro ma la star ha voluto pensare anche agli altri. A ogni tappa ha infatti donato alle banche alimentari per il fabbisogno giornaliero della sua troupe assume esclusivamente aziende locali. Il 27 aprile 2024, quattro biglietti del tour sono stati messi all'asta raccogliendo 80mila dollari che sono andati all "15 and The Mahomies Foundation", un'organizzazione benefica di Patrick Mahomes, compagno di squadra nei Kansas City Chiefs di Travis Kelce, fidanzato della Swift.