Sport e natura

Enjoy Stelvio: le strade eroiche si percorrono in bici o a piedi

Un calendario di appuntamenti per una manifestazione non competitiva che chiude al traffico motorizzato alcuni celebri tracciati montani

© Ufficio stampa

La strada dello Stelvio e alcuni altri tracciati mitici di montagna diventano, in alcuni giorni dell’estate, il paradiso delle biciclette e dei camminatori: ritorna in luglio, agosto e settembre, l’appuntamento con Enjoy Stelvio Valtellina, la manifestazione non competitiva, aperta a tutti e senza obbligo di registrazione, che prevede un calendario di chiusure al traffico di auto e moto delle più famose e belle strade montane della provincia di Sondrio. Nei giorni dell’iniziativa, grazie alla chiusura al traffico motorizzato dei percorsi interessati, i protagonisti sono quindi solo le persone che, con le proprie forze, vorrà mettere alla prova le proprie capacità su queste strade storiche.

Enjoy Stelvio Valtellina è quindi un’occasione imperdibile per godere, ciascuno secondo le proprie capacità, di alcuni percorsi unici. La manifestazione vuole infatti offrire a tutti, sportivi preparati o semplici appassionati dell’attività nella natura di montagna, la possibilità di godere delle emozioni che si provano percorrendo, in piena tranquillità, le splendide sequenze di tornanti che si inerpicano in spettacolari scenari montani.

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L’iniziativa, promossa in origine da Ersaf – Parco Nazionale dello Stelvio – grazie all’interesse crescente e alla sempre maggiore partecipazione da parte degli appassionati, si riconferma anche quest’anno con un calendario di giornate in cui le più belle strade di montagna della Valtellina dicono no ad auto e moto e si trasformano nel paradiso delle biciclette e degli escursionisti. Per questo, a fianco delle grandi salite del Parco Nazionale dello Stelvio come Stelvio, Gavia, Mortirolo e Cancano, si sono aggiunte nel corso degli anni il Passo Spluga, il Passo San Marco, la salita di Campo Moro in Valmalenco e il Passo Forcola di Livigno.

Lo scorso anno i partecipanti a Enjoy Stelvio Valtellina sono stati complessivamente oltre 23.000: queste salite sono quindi nuovamente protagoniste di Enjoy Stelvio Valtellina, con un’edizione che prevede due importanti novità. La prima è l’aggiunta in calendario di un’ulteriore data di chiusura della salita di Campo Moro. L’altra grande novità è l’apertura di una nuova sfida, la possibilità per gli appassionati di scalare, nella giornata di giovedì 29 agosto, il Mortirolo da Sernio, percorrendo la dorsale che porta al Passo seguendo quello che è stato in passato il tracciato del Giro d’Italia U23. Gli sportivi, oltre alla “classica” chiusura del Mortirolo da Mazzo di Valtellina, in programma sabato 13 luglio, potranno così provare un’alternativa di grande fascino.

IL CALENDARIO DELLE SALITE DI ENJOY STELVIO VALTELLINA - LUGLIO - Sabato 6: SALITA A CAMPO MORO - DA FRANSCIA (strada chiusa dalle 9.00 alle 13.00 da loc. Franscia, in Valmalenco SO);
- venerdì 12: SALITA AI LAGHI DI CANCANO (strada chiusa dalle 9.00 alle 13.00 da loc. Fior d’Alpe, in Valdidentro SO) ;
- sabato 13: PASSO DEL MORTIROLO - DA MAZZO (strada chiusa dalle 9.00 alle 13.00 da Mazzo di Valtellina SO).

AGOSTO - Giovedì 29: PASSO DEL MORTIROLO - DA SERNIO (strada chiusa dalle 9.00 alle 13.00 da Sernio (SO) – dorsale fino al Passo Mortirolo)-  
- venerdì 30: SALITA AI LAGHI DI CANCANO (strada chiusa dalle 9.00 alle 13.00 da loc. Fior d’Alpe, in Valdidentro SO);
- sabato 31: PASSO DELLO STELVIO SCALATA CIMA COPPI, 22^ EDIZIONE (strada chiusa dalle 8.00 alle 16.00 da loc. Bagni Vecchi, Bormio SO, da loc. Trafoi BZ e da Santa Maria in Val Müstair CH).

SETTEMBRE - Domenica 1: PASSO GAVIA (strada chiusa dalle 9.00 alle 13.00 da Santa Caterina Valfurva SO e da S. Apollonia BS);
- domenica 8: SALITA A CAMPO MORO – DA LANZADA (strada chiusa dalle 9.00 alle 13.00 da Lanzada, Centro Sportivo Pradasc in Valmalenco SO).

Davide Menegola, Presidente della Provincia di Sondrio, dichiara: “Ormai da tempo il cicloturismo nelle sue diverse declinazioni ha arricchito l’offerta che Valtellina e Valchiavenna sono in grado di garantire anche ai più esigenti appassionati. Dopo anni di investimenti mirati su tutto il territorio, i numeri sono incoraggianti. In questo ambito, la natura, è il caso di dirlo, ci ha davvero favoriti. Il nostro territorio, infatti, ben si presta alla pratica agonista e turistica di questo sport. Interventi, promozione e comunicazione hanno contribuito a rendere quella che fino a qualche anno fa era solo una visione una vera e propria vocazione.”.

La storia del Parco nazionale dello Stelvio è, un po’, la storia delle sue strade. La presenza umana in Alta Valtellina è stata condizionata dalla presenza dei transiti storici. Cancano e Stelvio erano fin dall’antichità importanti vie di collegamento verso la Svizzera e il Tirolo mentre il Gavia garantiva il transito tra Valtellina e Valle Camonica. In tempi più recenti, penso alla Grande Guerra, la necessità di difendere queste strade ha spinto i combattenti fino alle più alte quote del conflitto mondiale. Qui, nel regno dell’inverno, la guerra è diventata la Guerra Bianca. Questi luoghi,” afferma Franco Claretti direttore del Parco, “oltre a straordinari paesaggi montani e ambienti naturali di alta quota di grande bellezza e valora ambientale, sono anche luoghi della memoria. Luoghi in cui oggi, grazie all’attività sportiva, si è aggiunto un ulteriore valore, ricreativo e di scoperta assieme.

Si ricorda che l’iniziativa Enjoy Stelvio Valtellina rientra nel Progetto di Promozione del Cicloturismo 2024 della Provincia di Sondrio e che il calendario completo di tutte le iniziative legate al cicloturismo sarà presentato a breve.
Tutte le informazioni sono online sul sito www.valtellina.it.