Zucchero chiude in bellezza il suo tour negli stadi italiani con un sold out a San Siro celebrato con tre ore di blues rovente. Quasi quaranta brani in scaletta, dai grandi successi degli anni 80 all'inedito "Amor che muovi il sole", che hanno fatto la gioia dei 45mila presenti nello stadio milanese. Uno show con una band superlativa e un solo ospite, Jack Savoretti, che ha duettato con Zucchero su "Senza una donna". Adesso il tour, partito con tre date londinesi alla Royal Albert Hall, prosegue in Europa e in America del Sud.
Zucchero mancava da San Siro da 10 anni. Sul palco è stato accompagnato da una super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
Overdose d’Amore World Tour -
L'"Overdose d’Amore World Tour" è nato per celebrare i 35 anni di questa canzone iconica, uno dei pezzi forti di "Oro, incenso e birra", il fortunatissimo album del 1989. Brano che da poco ha un nuovo vestito grazie alla collaborazione di Salmo. E' uscito infatti a giugno "Overdose d'amore 2024", nata da un'idea del rapper e frutto del rapporto consolidato tra i due artisti negli ultimi anni, caratterizzato da una profonda stima reciproca (i due avevano già rimaneggiato "Diavolo in me" a "Italia Loves Romagna").
Concerto di tre ore -
Zucchero aveva avvertito i fan via social che lo show sarebbe partito alle 20:30 promettendo: “La scaletta sarà lunga". Nelle 35 canzoni proposte un mix di nuovi e vecchi successi e anche l'inedita "Amor che muovi il Sole": “San Siro! Grazie, che Dio vi benedica! Ho fatto una canzone nuova, non so neanche se uscirà. Ve la voglio far sentire in anteprima".
La scaletta del concerto di Zucchero a San Siro
Spirito nel buio
Soul Mama
Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle…
La canzone che se ne va
Ci si arrende
È delicato
Partigiano reggiano
Vedo nero
Amor che muovi il sole
Pene
Il volo
Facile
Senza una donna (Without A Woman) con Jack Savoretti
Con le mani
Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica
Baila (Sexy Thing)
Iruben Me
Dune Mosse
Set acustico: Dindondio, Occhi, Indaco dagli occhi del cielo, Un piccolo aiuto, Un soffio caldo, Oltre le rive
Miserere
Nutbush City Limits (solo band)
Jumpin’ Jack Flash (solo band)
Honky Tonk Train Blues (solo band)
Overdose d’amore
The Letter
Così celeste
Diamante
Madre dolcissima
Per colpa di chi
Diavolo in me
Hey Man
Blue
Chocabeck