Un tribunale di Mosca ha condannato a 12 anni e mezzo di reclusione un cittadino americano, Robert Woodland, accusandolo di "traffico di stupefacenti". Lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui la corte accusa Woodland di "un tentativo di vendere una grossa quantità di stupefacenti". Le accuse contro Woodland non sono verificabili in modo indipendente. Diversi cittadini americani sono detenuti in Russia per accuse che Washington ritiene di matrice politica. Alcuni osservatori sospettano Mosca di voler usare i cittadini Usa arrestati come "pedine di scambio" per il rilascio di cittadini russi detenuti nei Paesi occidentali.