A Messina, nel rione Bordonaro, si è verificata un'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio. In gran parte della zona, alla periferia centro sud della città, si è avvertito un forte boato, e dalla fabbrica si è levata una grande nube nera. Il bilancio è di tre persone, tutte dello stesso nucleo familiare, gravemente ustionate.
I feriti sono i due proprietari della fabbrica, i fratelli Cristina e Giovanni Arrigò, e la loro madre, Giuseppa. Sono ricoverati in gravissime condizioni nel Policlinico di Messina, con ustioni su gran parte della superficie del corpo. Secondo una prima ricostruzione stavano lavorando all'interno di un piccolo bunker adibito alla miscelazione della polvere pirica quando un innesco ha probabilmente causato la deflagrazione. Le squadre dei vigili del fuoco, intanto, hanno domato il rogo che si era sviluppato all'interno della fabbrica dopo l'esplosione.