Sul decesso del 26enne Alex Marangon indaga la Procura di Treviso, che ha aperto un fascicolo per morte in conseguenza di un altro reato. Il ragazzo sarebbe stato trovato il 2 luglio dopo due giorni di ricerche, dalla sua scomparsa, su un isolotto del fiume Piave. Il giovane stava partecipando a un ritiro spirituale con musica a Vidor, nell'abbazia di Santa Bona, quando la notte tra il 29 e il 30 giugno ha fatto perdere le sue tracce. All'interno del raduno, nato come un evento privato, sarebbe stata assunta una bevanda a base di ayahuasca, una pianta amazzonica che ha effetti psicotropi, conosciuta perché usata dagli sciamani per compiere viaggi spitituali. I pm sono in attesa dei risultati dell'autopsia per confermare se il 26enne avesse assunto la droga, illegale in Italia.
Il 26enne è morto a causa dell'ayahuasca? -
La magistratura di Treviso vuole accertare se la morte possa essere connessa all'uso di questa sostanza, peraltro inserita dal ministero della Salute tra quelle stupefacenti e psicotrope. Da una prima indagine, infatti, sul corpo del 26enne sono state trovate ferite a un occhio e all'addome: tutti segni compatibili con la caduta e il trascinamento nel fiume. Una risposta che comunque verrà data in maniera certa dall'autopsia sul cadavere.
Il raduno spirituale -
Al centro degli accertamenti anche la festa a invito, organizzata da una coppia di musicisti, alla quale Marangon stava partecipando assieme ad altri giovani. Un raduno imperniato sulle tradizioni sciamaniche dell'Amazzonia e dove non sarebbe mancata l'assunzione del decotto della pianta considerata curativa e che produrrebbe stati allucinogeni. Sostanza che, stando alle testimonianze di alcuni partecipanti e riferite agli investigatori, Marangon avrebbe consumato.
Cosa è successo il giorno della scomparsa -
Il 29 giugno il giovane si sarebbe concesso nel pomeriggio un bagno nel fiume Piave che avrebbe ripetuto nella notte dopo aver assunto un altro decotto, probabilmente a base di foglie psicotrope. Secondo le testimonianze degli amici, avrebbe avuto una crisi che lo avrebbe portato ad allontanarsi. Neanche gli uomini della sicurezza, presenti all'evento, sarebbero riusciti a fermarlo. Al mancato rientro, la mattina seguente, è stato lanciato l'allarme della sua scomparsa.