Il nome della festa è preso in prestito da Dante, il quale nel canto XXXI dell’Inferno descriveva con queste parole il meraviglioso borgo toscano: “... sulla cerchia tonda /Monteriggion di torri si corona”: ecco allora la più antica delle feste medievali pronta ad animare e conquistare Monteriggioni, il piccolo, meraviglioso centro, racchiuso entro una cerchia muraria circolare, sulla sommità di un colle del Chianti senese e ornato di torri come una vera e propria corona. Si comincia giovedì 4 luglio con un grande banchetto medievale e si prosegue per tutto il fine settimana, fino a domenica 7, con tre giorni di continui spettacoli di piazza e di strada, sfilate in abito storico e rievocazioni di antichi mestieri.
La Festa medievale nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Monteriggioni, le associazioni del territorio e i numerosi artisti chiamati ad esibirsi. Rispetto alle scorse edizioni, quest’anno il format della manifestazione è caratterizzato da una maggiore condivisione con i soggetti del territorio: la durata è di un solo fine settimana e l’accesso è a prezzi “popolari” (l’ingresso costa 5 euro per i non residenti, mentre è gratuito per i residenti del Comune di Monteriggioni).
Sono in programma musiche, danze, racconti di menestrelli e mendicanti, oltre a vere e proprie rievocazioni storiche, accampamenti militari e cortei itineranti di personaggi in costume d’epoca. Per divertire i bambini ci sono spazi e momenti dedicati, in compagnia di cantastorie, giullari, mangiafuoco e saltimbanchi. Il Medioevo più autentico conquista anche le osterie, le taverne e punti di ristoro, nei quali si possono assaggiare ottimi piatti della tradizione locale, oltre a vivande medievali. Naturalmente, per immedesimarsi ancora di più nello spirito del Medioevo, pagare i pasti e gli oggetti acquistati al mercato, occorre munirsi della moneta del tempo, il grosso, coniato per l’occasione e distribuito presso i banchetti cambia valuta all’ingresso del castello.
È confermato inoltre il premio “La XV torre” per la migliore proposta filologica composta da cibo e allestimento: le associazioni del territorio, infatti, propongono nelle taverne piatti e pietanze tratti dai ricettari risalenti al periodo fine XIII secolo-XV secolo, sottoponendo le loro creazioni al giudizio di una apposita giuria che alla fine della festa premierà il migliore.
Il manifesto dell’edizione 2024 della festa è stato realizzato dal fumettista, illustratore e pittore italiano, Tanino Liberatore.
“‘Monteriggioni di torri si corona’, com’è stato detto più volte, è da considerare come un evento-simbolo. Non a caso si tratta della più longeva delle Feste Medievali” afferma il Sindaco Andrea Frosini “È un momento di fondamentale importanza per la vita della nostra comunità ed è diventato a tutti gli effetti una parte sostanziale della nostra identità culturale”.
"La Festa Medievale è un’occasione ormai consolidata” afferma l’assessore alla cultura Marco Valenti ”Nell’ultimo anno ha, però, visto uno sviluppo inedito. Non si tratta nel suo insieme di una kermesse locale bensì di caratura nazionale ed internazionale, come prova l’alta qualità degli artisti che ci raggiungono e la provenienza dei visitatori”.
Il programma completo della festa e le modalità di acquisto dei biglietti sono online sul sito www.monteriggionimedievale.com.