Isole Cicladi

Grecia: Amorgos, perla nascosta delle Cicladi

Lontana dai circuiti turistici estivi è la meta privilegiata per chi vuole evitare le folle dei vacanzieri

© Istockphoto

L’isola di Amorgos in Grecia è stata stranamente - e fortunatamente - ignorata dai viaggi organizzati, ma possiede un fascino magico, che incanta tutti coloro che nella vacanza cercano qualcosa di più. Omero la chiamò “Isola Nuda” per il suo aspetto arido e si dice che Amorgos concentri tutta la bellezza e le suggestioni delle isole Cicladi: lontana dalle rotte dei traghetti turistici, lontana dalle coste del continente, immune dal rumore e dal chiasso del sovraffollamento dai pub e dalla musica sulla spiaggia.

CARATTERISTICHE - L'isola ha due porti, entrambi sulla costa nord-occidentale: Katapola, ad ovest che in genere dà il benvenuto ai turisti, provenienti con traghetti giornalieri che partono anche dal Pireo. Poi il porticciolo di Egiali ad est; mentre la costa meridionale è alta e scoscesa, quella nord-occidentale ha varie piccole baie con spiagge sabbiose. La pianura costiera di Egiali è formata da depositi alluvionali ed è dedita alla coltura dell'olivo, mentre a sud-ovest, nell'entroterra, si trova l'altopiano di Kolofana e Kalotaritissa, in cui si coltivano cereali e foraggio. Amorgos è l'isola più orientale dell'arcipelago delle Cicladi, nonché quella più vicina all'arcipelago del Dodecaneso, situata a sud-est di Nasso a 256 km dal Pireo. Il comune di Amorgos ha una superficie di 126 km2 e una popolazione di circa duemila abitanti.

L’ANTICO MONASTERO - Amorgo, che si trova di fronte a città dell'antica Ionia come Mileto, Alicarnasso ed Efeso, ha fatto in modo che l'isola diventasse uno dei primi luoghi toccati dall’antica popolazione degli Ioni quando si recavano sulla Grecia continentale. L’interno dell’isola, ideale per passeggiate ed escursioni, è montuoso con il monte Krikelo che raggiunge la considerevole altezza di oltre ottocento metri. Uno dei gioielli di Amrogos è certamente il millenario Monastero di Hosoviotissa, che risale al 1088, vertiginosamente appollaiato sulla montagna, candidissimo contro una parete di roccia scura, a trecento metri a picco sul mare, ci si arriva dopo aver affrontato una lunga scalata.  Nella costa nord si dipartono mulattiere e sentieri che costeggiano i vigneti, pendii con panorami mozzafiato, tra casette in pietra da cui esce l’inconfondibile profumo del kaseri, il formaggio dell’isola. Si arriva alla Chora un villaggio medievale sovrastato dalla fortezza veneziana risalente al 1260. Sulla costa orientale le spiagge più accessibili e anche attrezzate.

SPIAGGE STUPENDE - Amorgos presenta spiagge per tutti i gusti, tanto che vale la pena una volta arrivati visitare l’isola per trovare quella più adatta ai propri gusti e alle proprie esigenze. Maltezi è vicina a Katapola: acqua turchese, litorale di sabbia fine, ideale per i bambini. Glyfada è molto frequentata dagli amanti del nudismo. Ormos è invece la spiaggia più importante: bella sabbiosa attrezzata e frequentata seppur non troppo. Agios Pavlos è la spiaggia più apprezzata dagli abitanti di Amorgos, dotata di un bar ristorante Copnisgliate anche Chora, Kato Meria con le loro belle spiagge di kampi, Nouros (acqua cristallina, eccezionale visibilità sott’acqua). Insomma, un piccolo paradiso tra le Cicladi, ancora al riparo dal turismo più chiassoso e modaiolo.