Nicolas Vaporidis tra pochi giorni sposerà Ali. L’attore di “Notte prima degli esami” vive e lavora a Londra, dove ha aperto un ristorante. “Il matrimonio sarà tra due settimane. La mia futura moglie si chiama Ali. Stiamo insieme da un po’. Lei è metà italiana e metà inglese. Vorrei dei figli, sono pronto. Il resto preferisco tenerlo privato” ha raccontato a “La Repubblica” Vaporidis che è già stato sposato con Giorgia Surina.
La vita di Nicolas Vaporidis è svoltata dopo la pandemia. “Il Covid è stato un acceleratore di cui una cosa che, forse, era già scritta… il mio lavoro era diventato solo un lavoro. Forse ho fatto troppo. Insomma, non ero più felice. Era rimasta solo la parte negativa del mestiere. Le attese lunghissime tra un film e un altro, i tempi morti, la fatica. Non c’era più quella gioia che avevo provato all’inizio. Così, dopo aver passato tre mesi da solo chiuso nel mio attichetto a Monteverde durante il lockdown, ho capito che me ne dovevo andare” ha raccontato l’attore al quotidiano “La Repubblica”.
Il successo di “Notte prima degli esami” lo ha travolto e Nicolas Vaporidis non se lo aspettava: “Avevo 24 anni. La sera prima che uscisse il film ero un perfetto sconosciuto, il giorno dopo mi fermavano per strada. Si è aperto un mondo, mille possibilità. Da quel momento ho fatto 20 anni di cinema e 46 film. Un bel giro sulla giostra, insomma. Ma poi ho detto basta, perché quella non era la vita vera. Mi sono trasferito a Londra e ho ricominciato”.
Non è facile gestire la popolarità. E Nicolas Vaporidis spiega: “Per me era una cosa assurda. La mia è una famiglia normale, mia madre aveva un negozio di abbigliamento. E poi ero timido, in realtà ho fatto l’attore proprio per esorcizzare quella timidezza. Immaginate quando sono stato travolto dal successo di Notte prima degli esami. Porte aperte ovunque. Tutti che ti vogliono. Donne, soldi. Ho perso il senso della realtà. Era una vita artefatta. Con rapporti artefatti. Molti ti stanno intorno solo per opportunismo. E poi parte una corsa a chi ha di più, a chi fa più cose”. Tre anni fa la svolta. “Ho mollato tutto e me ne sono andato”.