Simone Cicalone è lo youtuber ed ex pugile che filma i borseggiatori nelle metropolitane di diverse città italiane. Spesso al centro della cronaca per i suoi video in cui smaschera i criminali, a fine giugno ha denunciato di aver subito un'aggressione sulla linea A di Roma, per cui è finito in ospedale. Con migliaia di follower sui social, il campione di kick boxing e istruttore di pugilato realizza una sorta di reportage di almeno mezzora chiamati ironicamente "Scuola di botte".
Chi è Simone Cicalone -
Informatico e sportivo, Cicalone è diventato un fenomeno social insieme ai suoi compagni d'avventura Mattia Faraoni ed Evelina, quest'ultima videomaker del gruppo. Nei loro video riprendono le aggressioni, in particolare nelle metropolitane, e alcune volte le loro riprese avrebbero permesso di identificare e assicurare alla giustizia alcuni borseggiatori. Fanatico della legalità, il Corriere della Sera riporta che lo youtuber avrebbe anche pubblicato biografie della banda della Magliana e sognerebbe di interpretare un film stile poliziesco anni Ottanta.
L'aggressione sulla metro di Roma -
A fine giugno Simone Cicalone ha denunciato essere stato aggredito alla fermata della stazione Spagna insieme alla troupe che solitamente lo segue. Tutto è cominciato quando Cicalone ha radunato alcuni testimoni sul marciapiede rialzato della metropolitana, in direzione Lepanto, per registrare un'intervista. Una decina di persone, uomini e donne, si sarebbero avvicinati con tono minaccioso per poi passare alle mani. A subire il pestaggio più violento è stata la videomaker Evelina. "C'è stato un casino - ha raccontato in un video su Instagram Cicalone - hanno rotto la telecamera, hanno colpito Evelina che è sbattuta contro il muro, è stata picchiata da uomini e donne. Poi è intervenuta la Polfer che li ha fermati. Uno aveva il divieto di dimora a Roma, ma stava qui". Lo youtuber è finito in ospedale, ma qualcuno ha criticato il fatto che anche lo stesso Cicalone abbia usato la violenza per difendersi.
A La Repubblica l'uomo ha raccontato: "Dicono che siamo picchiatori, fascisti e squadristi. Ma non è così. La gente è esasperata dai borseggiatori. Ho migliaia di richieste di persone che chiedono di venire in metro con me. Potrei fare un esercito, ma non è questo il nostro lavoro. Non facciamo le ronde. Io documento quello che succede e lo mostro a milioni di follower". Poi ha spiegato: "Eravamo in metro per mostrare la situazione alla deputata 5Stelle Marianna Ricciardi. Ho detto alla mia videomaker Evelina di accendere la telecamera per riprendere un ragazzo che si schiaffeggiava da solo. E lui l’ha aggredita e ha rotto la camera. A quel punto lo abbiamo bloccato in attesa della polizia. Ho fatto la classica presa che fanno le forze dell’ordine, la Mata leao".