La rubrica di Tgcom24

Ortopedia, il medico consiglia ... la medicina conservativa: che cos'è e quali sono le terapie

A Tgcom24 la consulenza del dottor Andrea Boni, chirurgo ortopedico presso il Centro Medico Visconti di Modrone di Milano

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In ortopedia, è possibile evitare, in alcuni casi, la chirurgia utilizzando la medicina conservativa. Ma di che cosa si tratta e quali sono le terapie? Ne parliamo con il dottor Andrea Boni, chirurgo ortopedico specializzato in chirurgia protesica delle grandi articolazioni (anca, ginocchio, spalla) presso il Centro Medico Visconti di Modrone di Milano.  

Il mio intento è quello di utilizzare per primi tutti gli strumenti e le tecniche che rendono possibile il recupero e il miglioramento clinico senza ricorrere alla sala operatoria. In veste di medico e sportivo professionista, ho sviluppato nel tempo la sensibilità e il rispetto per la “Sacralità del Corpo” e della persona in tutte le sue manifestazioni.

Questo ha guidato le mie scelte professionali e ha fatto emergere la filosofia che mi contraddistingue e che mi piace riassumere con lo slogan “NON SOLO BISTURI” e ovviamente, che bisturi sia, solo e unicamente quando strettamente necessario e inevitabile. Ho anche sperimentato in prima persona cosa significa essere “paziente” e stare dall’altra parte del bisturi: sono stato sottoposto a 13 interventi ortopedici tra fratture, protesi alle articolazioni maggiori, rachide e anche cardiochirurgia. Questo percorso mi ha rafforzato e fatto riflettere sul mio ruolo di medico e persona che ama curare.

Per me, il paziente deve essere soggetto attivo nel percorso di cura, dove consapevolezza e compartecipazione risultano ingredienti indispensabili per il successo terapeutico. Seguo i miei pazienti anche con consigli pratici sull’alimentazione e il controllo del peso corporeo, fornendo indicazioni precise sull’attività motoria e ginnico sportiva più idonee al recupero e gestione delle singole patologie, proprio grazie all’esperienza maturata negli anni come “atleta multi sport” e medico della Nazionale di Canottaggio. 

Presso il Centro Medico Visconti di Modrone, oltre alla valutazione clinica, posso proporre ed eseguire tutte le terapie conservative attualmente all’avanguardia, utilizzando in parallelo dei metodi “naturali” che trovo di grande aiuto nel minimizzare gli effetti collaterali. Ad esempio, per trattare al meglio articolazioni e strutture muscolo scheletriche affette da patologia infiammatoria, degenerativa e post traumatica adotto un approccio
multimodale.

Posso contare su tecnologie differenti che utilizzate in successione o combinazione permettono di raggiungere risultati molto soddisfacenti per il paziente in termini di gestione del dolore e miglioramento delle condizioni funzionali. Il trattamento viene sempre individualizzato per ogni singolo caso. 

Da oltre 15 anni utilizzo l’ozonoterapia che, grazie al suo potente effetto anti infiammatorio, antiedema, antalgico, miorilassante e ossigenante, risulta molto efficace per trattare patologie articolari e tendinee. In particolare i dolori articolari sia di tipo infiammatorio che traumatico e degenerativo artrosico traggono notevole beneficio dall’impiego dell’ozono per alleviare i sintomi e preparare la strada ai trattamenti
successivi. Dolori lombari, cervicali, sciatica e cervicobrachialgia sono altre patologie con specifica indicazione all’ozonoterapia. Anche le tendiniti acute e cronico-degenerative vengono da me trattate con infiltrazioni mirate a base di ozono. 

La terapia infiltrativa è indicata per tutti i distretti corporei anche per patologie di origine degenerativa, traumatica, reumatica e metabolica. Mentre la terapia infiltrativa ECO guidata risulta particolarmente utile per alcune articolazioni e determinate localizzazioni anatomiche. In questi casi, infatti, utilizzo l’ecografo per individuare e centrare il punto da trattare rendendo la metodica infiltrativa precisa e mirata.

Oltre all’ozono per via infiltrativa utilizzo gli acidi ialuronici di nuova generazione con spiccate proprietà lubrificanti, ammortizzanti e condro protettrici. Infine, quando strettamente necessario o indicato, utilizzo anche farmaci tradizionali per la terapia infiltrativa (antinfiammatori, anestetici, corticosteroidi). 

È un’infiltrazione in cui viene utilizzato un polisaccaride derivato dai funghi con elevate proprietà lubrificanti e protettive per la cartilagine. Questo trattamento è solitamente riservato a quei pazienti che sono già stati sottoposti a varie infiltrazioni con acido ialuronico e che nel tempo presentano risultati poco soddisfacenti o con una breve durata dell’effetto antalgico. In questi casi il Kitosano rappresenta quindi una valida alternativa per i pazienti che non rispondono più brillantemente all’effetto del semplice acido ialuronico. 

Esiste una terapia palliativa di infiltrazioni al ginocchio con idrogel non biodegradabile, costituito per il 97,5% da acqua e per il 2,5% da una dorsale in poliacrilammide reticolato. Il trattamento è volto ad alleviare il dolore e migliorare l’”ammortizzazione” dell’articolazione. Lo riservo a casi ben selezionati: fallimento a tutti gli altri trattamenti conservativi, impossibilità del paziente di sottoporsi a un intervento di protesi di ginocchio a causa di altre importanti patologie, o nel caso di rifiuto categorico all’intervento. 

È un'altra metodica terapeutica, sempre per via infiltrativa, che riguarda l’utilizzo di materiale biologico ricavato dal paziente stesso. La terapia rigenerativa può essere eseguita con tecniche differenti:

- PRP (infiltrazione di Fattori di Crescita derivati da Concentrato Leuco Piastrinico da sangue autologo): per trattare sia le patologie articolari degenerative che le lesioni tendinee e muscolari. La tecnica prevede un prelievo di sangue venoso (esattamente come un prelievo che si fa per gli esami del sangue) che mediante kit monouso e apparecchio per centrifugazione consente la separazione ed estrazione della parte di plasma ricca di molecole naturali con capacità stimolanti per la guarigione dei tessuti ed effetto antinfiammatorio naturale.

- MSC (infiltrazione di cellule mesenchimali da concentrato midollare) per il trattamento dell’osteoartrosi e patologie degenerative articolari.
È una procedura che prevede il prelievo in anestesia locale, mediante una micro cannula, di tessuto midollare dalla tibia o cresta iliaca ricco di cellule mesenchimali e fattori di crescita che stimolano e promuovono la rigenerazione tissutale interrompendo e successivamente rallentando il ciclo degenerativo. La metodica è ambulatoriale. Si tratta di un trattamento assolutamente ben tollerato e indolore (anestesia locale e strumenti mini invasivi).

A completamento delle terapie infiltrative che eseguo ambulatorialmente, viene sempre proposto e prescritto il percorso riabilitativo personalizzato. Un aspetto a me molto caro e su cui punto molto è proprio l’approccio Funzionale Riabilitativo: per questo mi affido a Fisioterapisti Professionisti esperti che condividono con me la stessa filosofia di pensiero e metodo. Insieme ci confrontiamo sull’andamento e l’evoluzione del percorso terapeutico del singolo paziente modulando e personalizzando la cura per ottenere il miglior risultato possibile.

Essendo stato paziente ortopedico, più volte operato in molti distretti corporei, conosco perfettamente le difficoltà e gli ostacoli che si devono affrontare, per questo riesco a consigliare e seguire non solo dal punto di vista teorico, ma veramente pratico e “vissuto” i pazienti che mi scelgono.