RICONOSCIMENTO ALLA STAR

A Sigourney Weaver il Leone d'oro alla carriera a Venezia 81

L'attrice di "Alien", "Ghostbusters" e "Gorilla nella nebbia" riceverà il prestigioso riconoscimento alla Mostra del Cinema in programma dal 28 agosto al 7 settembre

© IPA

Il Leone d'Oro alla carriera di Venezia 81 verrà assegnato a Sigourney Weaver. L'edizione 2024 del Festival è in programma dal 28 agosto al 7 settembre. Settantaquattro anni, la determinata e carismatica attrice americana ha lavorato con grande registi da Woody Allen a Ridley Scott fino a James Cameron.

Successi e premi -

  A decidere il premio è stato il cda della Biennale, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra, Alberto Barbera. Oltre alla piccola parte in "Io e Annie" di Allen, Sigourney Weaver è diventata famosa per le sue interpretazioni in "Avatar" di James Cameron e più ancora con "Alien" di Ridley Scott. Ma anche per la saga "Ghostbusters". Vanta sette candidature al Golden Globe, vincendoli nel 1989 nella sezione migliore attrice di un film drammatico e migliore attrice non protagonista per "Gorilla nella nebbia" e "Una donna in carriera", diventando la prima attrice in assoluto ad aggiudicarsi due Golden Globe nello stesso anno.

Il riconoscimento alla star -

  L'attrice non nasconde la soddisfazione per il Leone d'Oro alla carriera. "Sono davvero onorata Questo premio è un privilegio che condivido con tutti i registi e i collaboratori con cui ho lavorato nel corso degli anni. Accetto con orgoglio questo riconoscimento, che celebra anche tutti coloro che hanno dato vita a questo film", ha sottolineato Sigourney Weaver. Dotata di un grande temperamento, capace di muoversi con delicatezza ma senza fragilità, ha imposto un'immagine di donna sicura e determinata, dinamica e tenace, non senza lasciar trapelare, con sfumature sempre diverse, una sensibilità femminile di intenso magnetismo. Il Leone d'oro alla carriera è "il riconoscimento a una star che ha saputo costruire ponti fra il cinema d'autore più sofisticato e i film che dialogano con il pubblico in forma schietta e originale, senza mai rinunciare a essere se stessa", ha detto il Direttore Artistico Alberto Barbera. 

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