Quattro militari italiani sono stati sottoposti all'obbligo di dimora per contrabbando di sigarette su una nave della Marina. Per lo stesso motivo per un ufficiale libico è stato disposto l'arresto in carcere. Le accuse sono anche imbarco arbitrario di merci di contrabbando sulla nave militare Capri, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e falso ideologico. Sotto accusa sono finiti tre ufficiali italiani e un sottufficiale della Marina militare, mentre quello libico è in servizio alla Guardia costiera del suo Paese.