IL ROMANZO

Daniele Orazi a Tgcom24: "Con Ostiawood racconto il mio cinema e ridò luce alla città del mio cuore"

La storia di un ragazzo albino divenuto agente cinematografico affermato e che, grazie alla sua diversità, ha sconfitto il nemico di una vita: il bullismo

di Dario Vito

© Dal Web

"Voglio fare capire cosa faccio da trentacinque anni e dare un messaggio di speranza per tutti quei ragazzi che vengono bullizzati". Va dritto al punto Daniele Orazi, agente cinematografico affermato, nello spiegare l'origine di Ostiawood, edito da Solferino, già disponibile in libreria. Non un'autobiografia, ma un concentrato di vari generi.

"C'è un po' di tutto: un romanzo ma anche un po' di commedia, una storia d'amore e un giallo da risolvere", chiarisce Orazi, a Tgcom24, introducendo il filo conduttore del libro. "È - spiega - la storia di Adriano, un ragazzo albino nato in periferia, che fa della sua diversità la virtù più grande e così riesce a fronteggiare il bullismo che lo tormenta, nelle sue varie forme, per tutta la sua vita". 

Ostia -

 Il protagonista diventa la prova vivente che anche provenendo da un contesto poco agiato, si possono scalare le vette del successo. Ostia, appunto. "È dove sono nato - svela Orazi - e tuttora sono molto legato. Ci tenevo a ridare luce a una cittadina troppo accostata alla criminalità, ma in realtà molto bella da vivere e visitare. Oggi rilanciata e di questo ne sono felice".

Quanto c’è di Daniele Orazi nel protagonista? -

 Sicuramente le origini, entrambi provengono da Ostia. E, poi, il lavoro: sono, infatti, agenti cinematografici. E Orazi ripercorre, attraverso aneddoti e personaggi frutto della sua fantasia, gli incontri con gli attori che hanno segnato la carriera professionale: "Ho creato, circa, sette profili che riassumono un po' le personalità che trovato sulla mia strada. Dalla giovane attrice all'ex diva, ma anche colui che ha intrapreso la vita politica" dice l'agente cinematografico. 

La trama -

 Il libro si divide in due atti. Nel primo Adriano è alle prese con i bulli della periferia ostiense, ambientata negli anni '80. Nel secondo - a distanza di trent'anni - il protagonista è diventato un importante agente cinematografico e si ritrova al festival di Venezia. "Non voglio fare troppi spoiler - precisa Orazi - ma Adriano dovrà fare i conti con la sfortuna che perseguiterà i suoi assistiti".

Perché leggere Ostiawood? -

 "È una lettura leggera, da apprezzare sotto l'ombrellone in riva la mare. Magari proprio a Ostia. Offre vari spunti, sono venuti persino vari giornalisti dalla Germania per intervistarmi per approfondire questa storia con i suoi vari risvolti. Ostiawood consente anche di scoprire tanti film che non si conoscono ed è, soprattutto, un lavoro frutto di amore e passione per il mio lavoro".

I diritti d'autore del libro saranno devoluti alle associazioni non-profit Every Child Is My Child e Pen Paper Peace. Il romanzo (272 pagine) è disponibile nelle librerie al prezzo di 17 euro.

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