Come tutti gli eccessi, giocare per troppo tempo ai videogiochi può costituire un’abitudine poco sana per la propria salute fisica e mentale. In alcuni casi, però, fare le ore piccole davanti al proprio gioco preferito può rivelarsi provvidenziale: è il caso di un giovane americano, che è riuscito a salvare la sua famiglia da un incendio perché era rimasto sveglio fino a tarda notte davanti allo schermo.
Il ragazzo, uno studente statunitense 13enne di nome Avante Weeks, stava giocando ai videogiochi con i suoi amici quando ha sentito uno strano odore e dei rumori, così ha pensato di andare a controllare se i suoi vicini stessero accendendo un fuoco all'esterno. Ma la realtà si è rivelata ben diversa.
"Sono sceso per le scale e ho visto che il fuoco illuminava l'auto di famiglia, e ho subito pensato che ci fosse qualcosa che non andava. Il fuoco non arriva così lontano", racconta il giovane. "Così sono sceso fino a raggiungere la porta sul retro e ho guardato in quella direzione, ma non c’era nulla. Ho continuato a camminare e mi sono accorto di un incendio che si stava consumando, anche se la casa non era ancora completamente in fiamme".
Weeks è entrato subito in azione svegliando tutti coloro che si trovavano in casa. La sua famiglia è riuscita a uscire sana e salva dall'abitazione ormai in preda al fuoco, con l'incendio che ben presto ha distrutto le case di due famiglie, ora costrette a vivere temporaneamente in albergo. I vigili del fuoco hanno dichiarato che, al loro arrivo, una delle due abitazioni era completamente avvolta dal fuoco e le fiamme si stavano rapidamente propagando alla casa accanto. Una terza casa ha subito danni a causa dell'elevato calore, ma fortunatamente gli agenti di soccorso hanno dichiarato che nessuno è rimasto ferito.
La madre del 13enne ha dichiarato alla stampa locale di essere estremamente orgogliosa di suo figlio e di essere grata che abbia agito prontamente per far sì che la sua famiglia ne uscisse sana e salva. Le fa eco lo stesso ragazzo: "Sono davvero fiero di me stesso e della rapidità con cui ho agito", afferma. "Ho pensato così in fretta che non ho avuto nemmeno la possibilità di mettermi una maglietta, sono uscito senza scarpe e senza prendere telefono. Ho cercato di fare tutto più in fretta possibile".
Allo stato attuale, non sono note le cause che hanno portato all'incendio, ma l'ufficio dei vigili del fuoco della contea di Columbia-Richland sta ancora indagando sul caso. La famiglia Weeks è ora alla ricerca del suo bulldog inglese scomparso, fuggito durante l'evento.