FIUMI IN PIENA

Maltempo, un morto nel Parmense nell'esondazione di un torrente | In Emilia Romagna case isolate per frane e allagamenti: una tromba d'aria nel Polesine

Secchia, Enza e Panaro monitorati dalla protezione civile. Notte di paura in provincia di Pistoia

Ancora maltempo sull'Italia, in particolare al Centronord. Fiumi in piena in Emilia, dove sono sorvegliati speciali il torrente Tresinaro e i fiumi Secchia ed Enza. Un uomo di 85 anni è morto nel Parmense dopo l'esondazione del torrente Termina: il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco a lido Valtermina, nel Comune di Traversetolo. L'anziano sarebbe stato sorpreso dall'acqua fuori dalla sua casa e e non sarebbe riuscito a mettersi in salvo. In alcune zone dell'Appennino reggiano, modenese, parmense e piacentino diversi Comuni hanno chiesto alla popolazione di limitare gli spostamenti. Allerta gialla su Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana, Umbria, Marche, e su alcune aree di Puglia, Basilicata e Sicilia. Tromba d'aria in Polesine. 

Torrenti esondati e fiumi in piena -

 L'estate appena iniziata è stata interrotta da una perturbazione particolarmente violenta, provocando gravi danni in molte aree dell'Emilia, in allerta rossa, tra torrenti e canali esondati e fiumi in piena in particolare nella pianura tra Modena e Piacenza. Decine le strade interrotte da frane e smottamenti in collina e montagna, allagamenti ai piani bassi delle case, alcuni ponti crollati e famiglie evacuate e soccorse dai vigili del fuoco con i gommoni, in particolare a Langhirano e Mulazzano (Parma), dove diverse abitazioni sono state invase dall'acqua e a Campogalliano (Modena), dopo che lunedì sera a Pavullo, sempre sull'Appennino modenese, gran parte del centro abitato era finito sott'acqua. 

Paura a Pistoia -

 Interessate dall'ondata di maltempo anche la Toscana settentrionale con Pistoia, dove ci sono stati una settantina di interventi dei vigili del fuoco per l’acqua finita in strada e sottopassi. 

Pioggia e piene -

 In Emilia le piene hanno superato la soglia 3 sull'Arda, che ha raggiunto lo sfioro alla diga di Mignano, nel Piacentino, su Samoggia, Tiepido, Secchia ed Enza. Sono entrate in funzione tutte le casse di Secchia, Panaro, Enza, Crostolo e Parma. Crostolo ed Enza nel pomeriggio sono esondati in alcuni tratti. La pioggia ha raggiunto picchi di 190 millimetri sul Secchia e su montagna e collina delle province di Parma, Reggio e Modena, è stato raggiunto un massimo storico, 112 millimetri. 

Modena, crolla un ponte: isolato un allevamento di cani Beagle -

 A Prignano sulla Secchia, nel Modenese, è crollato un ponte sul torrente Rossenna, spazzato via dalla piena. Isolato un allevamento di cani Beagle, come documenta il titolare Alberto Calbucci. "Ho i miei cani, ma anche caprette, galline. Dove dovremmo andare?", ha detto a fronte dell'ordine del Comune di lasciare l'area. Anche nel Bolognese alcune persone sono state evacuate in Appennino, tra Vergato e Castel d'Aiano. Nella valle del torrente Sporzana l'acqua ha danneggiato la condotta principale del metano a Sivizzano, frazione di Fornovo di Taro (Parma), lasciano senza gas tutta la zona. A Parma è arrivata nel pomeriggio la vicepresidente della Regione per un punto in prefettura con la Protezione civile. 

Allerta a Stromboli -

 Diversa l'allerta scattata a Stromboli, alle Eolie: da giallo ad arancione per il vulcano, dopo le valutazioni emerse in seguito a una riunione degli organi competenti. 

Piemonte, isolati rifugi in quota della Valle Gesso -

 Tutti i rifugi in quota della Valle Gesso (Cuneo) sono isolati a causa del maltempo. Lo ha comunicato il soccorso alpino e speleologico piemontese che ha chiesto alle persone presenti di rimanere presso le strutture in attesa di verifiche sui corsi d'acqua e sulla percorribilità dei sentieri. Il soccorso tuttavia sottolinea che al momento "non risultano situazioni critiche, per cui si attenderà un miglioramento del tempo per valutare eventuali evacuazioni tramite mezzo aereo".

Tromba d'aria nel Polesine, tetti scoperchiati e allagamenti -

 Una tromba d'aria si è abbattuta nel Polesine provocando ingenti danni, tetti scoperchiati e allagamenti a Rovigo, prima di spostarsi rapidamente verso Boara Pisani, Lusia e Lendinara. Sono oltre 100 le chiamate giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco. Al momento non si hanno notizie di persone ferite. Nel centro di Rovigo, il forte vento ha spezzato i rami degli alberi che sono caduti a terra trascinando con sé i lampioni della pubblica illuminazione che in quel tratto di strada sono sospesi, tenuti sollevati dai cavi d'acciaio ancorati ai palazzi. Nel parcheggio di un centro commerciale, le auto in sosta sono state colpite dalle lamiere di copertura di un capannone di un emporio dell'abbigliamento che si trova dall'altra parte della strada. Tergicristalli e lunotti posteriori sono andati distrutti.

Chiusa la Sp 67 nel Lecchese per la caduta di un masso -

 Disagi per il maltempo anche in provincia di Lecco. La caduta di un masso sulla sede stradale ha portato alla chiusura della strada provinciale 67 in Valvarrone, in corrispondenza del ponte di Avano. Nessuna persona né mezzi sono rimasti coinvolti, ma l'amministrazione provinciale di Lecco ha disposto la chiusura della strada nel tratto compreso fra Gallino di Pagnona (Lecco) e Avano.

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