IL SECONDO TURNO

Ballottaggi, centrosinistra vince in tutti i capoluoghi di Regione | Cinque città vanno al centrodestra | Affluenza in calo, sotto il 50%

Vittoria a Firenze, Bari, Perugia, Campobasso Potenza e Cagliari (quest'ultima al primo turno). Prima volta per molte donne sindaco. Il centrodestra si impone in cinque capoluoghi di provincia: Lecce, Rovigo, Caltanissetta, Vercelli e Urbino

Il centrosinistra vince nei sei capoluoghi di Regione al voto, nella tornata elettorale che ha coinvolto 101 Comuni per il ballottaggio dopo il primo turno dell'8 e 9 giugno. In totale il voto ha riguardato oltre 3.700 Comuni. Dopo Cagliari passato al centrosinistra al primo turno, si sono aggiunti: a Firenze (Sara Funaro), a Bari (Vito Lecciso), a Perugia (Vittoria Ferdinandi), a Campobasso (Marialuisa Forte) e a Potenza (Vincenzo Telesca). Contando anche la vittoria al primo turno di Massimo Zedda a Cagliari, conquista così tutti i sei capoluoghi di regione. Il centrosinistra si impone anche a Cremona con Andrea Virgilio. Il centrodestra ottiene invece Lecce con Adriana Poli Bortone, a Rovigo con Valeria Cittadin, a Caltanissetta con Walter Calogero Tesauro, a Vercelli con Roberto Scheda e a Urbino con Maurizio Gambini. L'affluenza si è fermata al 47%, contro il 53,21% registrato al primo turno. LO SPECIALE

Il successo del campo largo del centrosinistra -

 I risultati del secondo turno confermano un dato: il campo largo progressista ha ritrovato una certa compattezza dopo l'approvazione della contestata legge sull'autonomia differenziata, confermandosi l'unica formula capace di superare la coalizione centrodestra. Lo si è visto a Bari con Vito Leccese e a Firenze con Sara Funaro, prima donna sindaco a Palazzo Vecchio: i loro successi rappresentano le affermazioni più chiare del centrosinistra allargato sul centrodestra.

Vittoria Ferdinandi a Perugia -

 Sorpresa a Perugia, che dopo dieci anni cambia colore dell'amministrazione comunale, passando al centrosinistra grazie al successo di Vittoria Ferdinandi. La psicologa, appoggiata da sette liste tra cui Pd, M5s, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, si è imposta su Margherita Scoccia, dopo un serrato testa a testa. Ferdinandi è anche la prima donna ad ricoprire la carica di sindaco nel capoluogo umbro.

Potenza e Campobasso -

 Anche a Potenza Vincenzo Telesca, sostenuto da diverse liste civiche e parte del Pd, ha ottenuto un successo evidente del polo progressista. A Campobasso la candidata del centrosinistra, Marialuisa Forte, è stata capace di ribaltare il risultato del primo turno, imponendosi con il 50,97% delle preferenze davanti ad Aldo De Benedittis, con il 49,03%. Anche Forte è la prima donna sindaco a Campobasso.

Cinque capoluoghi di provincia al centrodestra -

 Il centrodestra ha strappato tre capoluoghi di provincia al centrosinistra: Lecce con Poli Bortone, Rovigo con Cittadin e Caltanissetta con Tesauro. E sostiene a Verbania l'affermazione del civico Albertella. Inoltre conferme le amministrazioni uscenti nelle città di Vercelli con Scheda e Urbino con Gambini.

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