L'arredo da esterni è sempre più importante perché lo spazio outdoor è diventato, a buon diritto, parte integrante della nostra abitazione. Il legno teak (o teck) è sempre più diffuso e utilizzato per sedie e tavoli da giardino, ma anche sdraio e lettini da sistemare a bordo piscina. Capace di resistere alle intemperie, il teak è un’essenza pregiata, famosa non solo per le sue caratteristiche estetiche, in grado di adattarsi perfettamente a ogni situazione: umidità, vento, salsedine ed elevate escursioni termiche sono situazioni climatiche che questo legno sopporta con facilità.
UN'ESSENZA ESOTICA -
il legno di teak si ricava dall’albero di Tectona, originario della Birmania e diffuso in tutto l’oriente Originario delle foreste tropicali e subtropicali della penisola indiana e dell’Asia, ha un fusto imponente che arriva a circa 35 metri di altezza per un metro di diametro. Storicamente la produzione del teak asiatico proviene dalle foreste pluviali della Thailandia oltre che della Birmania. Si tratta di un materiale prezioso, tra i più durevoli al mondo, inizialmente impiegato tipicamente nell’edilizia navale. Ma proprio in virtù delle sue caratteristiche, può essere impiegato un po' ovunque: non solo per la nautica, ma anche per l’arredamento, passando per la pavimentazione da esterni e da interni, oltre che nell'edilizia.
RESISTENTISSIMO -
la resina oleosa naturale che protegge il legno dagli agenti esterni, dai parassiti e dagli insetti (incluse le termiti) rende il teak eccezionalmente resistente. Le condizioni meteo, pioggia, sole cocente, umidità costante e salsedine, non rovinano questo legno in quanto ben difeso dalla sua naturale protezione in resina. È questa una particolarità che lo rende molto adatto all’impiego dei mobili da esterno come tavoli e sedie, sdraio, panche e lettini prendisole: diversamente dagli altri tipi di legno, il teak non tende a gonfiarsi, rovinarsi e spaccarsi se esposto agli agenti esterni.
ELEGANTE E RAFFINATO -
il teak è un materiale raffinato, che si fa amare anche dal punto di vista estetico per la sua caratteristica colorazione e per la bellezza delle sue venature. La tecnica di abbattimento prevede che l'albero venga prima sottoposto all’asportazione di un anello di corteccia alla base del tronco, un punto in cui il diametro può arrivare anche a dieci metri. Una procedura che consente alla pianta di liberare umidità e coloranti naturali e permette al legno di assume le sue tipiche sfumature. Un legno durissimo che regala sfumature insospettabili: la sua colorazione spazia dal verde al bruno fino al nero, oltre alle tante sfumature che creano una superficie calda e accogliente
MANUTENZIONE SEMPLICE, SEMPLICE -
il legno di teak, sebbene sia estremamente robusto e di lunga durata, non è immune dallo scorrere del tempo. L'arredo da esterni, affinché rimanga come nuovo, va sempre protetto il più possibile da umidità e intemperie. Perfetto quindi un telo idrorepellente per coprire tavolo e sedie quando piove e mettere al riparo i lettini prendisole: un modo semplice ed efficace per conservare tutto al meglio e a lungo senza alcuna manutenzione aggiuntiva. Attenzione in ogni caso anche al sole: una prolungata esposizione rischia di alterare la colorazione rosata del legno facendola diventare grigiastra. Il suggerimento furbo? Per ravvivare la tonalità e restituire al teak tutta la sua bellezza, si può ricorrere all'olio per teak trasparente, che può essere usato sul legno grezzo come unico protettivo o su legno già trattato come prodotto per la manutenzione.