"Era appena iniziato l'intervallo della partita. Improvvisamente mi sono trovato davanti questi individui con i passamontagna. Pensavo fossero solo in due, per questo li ho affrontati". Così racconta Roberto Baggio, vistosa fascia in testa a coprire i punti di sutura, dopo la brutale rapina subita a casa insieme alla sua famiglia. L'ex campione aggiunge: "Ho tentato di colpirli per difendere mia moglie e i miei figli, ma dopo sono arrivati anche gli altri: prima altri due, poi un quinto. Inoltre ho visto che fuori c'era un'altra persona, il palo. Mi hanno immobilizzato e colpito. Sono finito a terra. Non riesco a dimenticare quella sensazione di impotenza. Ora non provo paura, ma tanta rabbia".
"In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura, lividi e molto spavento", continua il campione a Repubblica, senza nascondere lo stupore per le modalità. "L'aggressione è stata fulminea, ora potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione in tutto il perimetro".
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Ad Altavilla Vicentina è arrivato anche Diego Fabbi, il fratello della moglie di Baggio, Andreina. "Abbiamo parlato a grandi linee, ma mia sorella non ha voluto ricordare tutta la dinamica, perché è ancora molto provata", ha raccontato alla fine della visita. "Stavano guardando la partita tutti insieme e purtroppo c'era anche mia mamma. Non sono riusciti a capire da dove siano entrati. Quel che è certo, è che l'hanno picchiato proprio forte".