Milano Fashion Week.

Jo Squillo: Emporio Armani, la collezione Primavera-Estate 2025

Questa collezione porta l'uomo Emporio Armani fuori dal suo usuale habitat metropolitano.

L'orizzonte della città è limitato e a volte opprimente. L'orizzonte della natura, invece, è sconfinato, che siano campi a perdita d'occhio, colline che discendono dolcemente, spiagge che si stemperano nel mare.

Questa collezione porta l'uomo Emporio Armani fuori dal suo usuale habitat metropolitano per condurlo a cavallo attraverso declivi assolati, distese di lavanda, campi di grano a perdita d'occhio, pervaso da un senso di travolgente indipendenza.

Al galoppo, ritrova la libertà di vivere in contatto con gli elementi e abbandonare le durezze dell'essere e del vestire cittadino per esplorare una morbidezza e una sensualità fresche e avvolgenti.

Il contatto con la natura è una simbiosi che parte, in primo luogo dai colori: organici, pastosi, illuminati e consumati dal sole, mescolati in sinfonie di toni di grano, sabbia, fieno, gesso, accesi da note di lavanda e buganvillea.

Sono le lane leggerissime mescolate alla seta e poi i lini e le canape dalla mano intensa, ma anche le pelli scamosciate, le reti, il bull denim forato ad arte e il cady liquido a dare consistenza a un guardaroba fatto di capi impalpabili dai volumi aerei.

Le giacche hanno le spalle scese e abbottonature basse; i blouson con l'elastico in vita sono leggeri come le camicie, sostituite a volte dai gilet; le casacche di lino malfile si muovono come brezza sul busto. I blazer dal doppio collo, oppure dai volumi aumentati fino a diventare soprabito, sono riletture libere dei classici.

Ma sono i pantaloni, indossati con i mocassini o gli stivali, a catturare il sentire campestre ed equestre della stagione: dritti e morbidi, hanno bottoni e zip al fondo per raccoglierne il volume, vite alte da portare ripiegate, ed effetti patchwork che sottolineano le costruzioni.  

Al picco della libertà, diventano bermuda di pelle, da portare solo con il cappello di paglia intrecciata, la borsa da buttero in crosta o una cesta riempita di lavanda.

Per ricordare quanto l'estate sia un momento di divertimento, la visione di libertà si estende infine alla donna, in un gioire di colori accesi come fioriture improvvise e di leggerezze impalpabili che accarezzano il corpo e ne accompagnano i movimenti.

Sono i tessuti aerei e le linee liquide di giacche, lunghe gonne, pantaloni, top a catturare questo sentire, espresso in uno stile sciolto e istintivo.

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