indagato il titolare dell'azienda

Bracciante morto a Latina, permesso di soggiorno speciale per la vedova

Calderone: "Lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato". Oggi la manifestazione delle organizzazioni dei lavoratori con la segretaria Pd Schlein

© Tgcom24

La vedova di Satnam Singh, il bracciante indiano morto a Latina dopo esser stato abbandonato senza un braccio davanti alla sua casa dal proprietario dell'impresa dove lavorava in nero, riceverà un permesso di soggiorno di giustizia. La donna, irregolare, è assistita dalla Flai Cgil di Latina e Frosinone. Indagato per la vicenda Antonello Lovato, 37 anni, titolare insieme al padre dell'azienda agricola di famiglia. Oggi la manifestazione promossa dalle organizzazioni dei lavoratori con la segretaria del Pd Schlein. 

Calderone: scopo di tutti dichiarare guerra al caporalato -

 Il caporalato "mortifica il lavoro, mette a repentaglio vite umane e non fa crescere la qualità del lavoro". Così la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone al termine del tavolo con le parti sociali che si è tenuto a Roma, congiuntamente al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e alle parti sociali.

"Lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato e intensificare tutte quelle che sono le azioni a contrasto di un sistema che mortifica il lavoro, mette a repentaglio le vite umane e non fa crescere la qualità del lavoro in un comparto importantissimo come quello dell'agricoltura" ha detto Calderone. "La sensibilità - ha aggiunto - è comune al governo tutto ed è comune nella definizione di strategie complessive". 

Calderone ha quindi spiegato che si stanno "intensificando i controlli, abbiamo aumentato il numero di assunzioni di ispettori. Sono stati già banditi i concorsi, saranno su basi regionali. Rafforzeremo tutti gli ispettorati regionali". Inoltre, ha detto ancora la ministra, si punterà su un "attento, puntuale, sinergico lavoro di consultazione delle banche dati a disposizione, comprese quelle che ci darà il ministero dell'Agricolgura con Agea". Inoltre si intende "potenziare la rete agricola di quantità, perché il contrasto al caporalato passa anche per il sostegno a chi gestisce regolarmente le attività lavorative e soprattutto l'agricoltura".

Lollobrigida: "Morte bracciante per colpa di un criminale" -

  Il decesso di un operaio "per colpa di un criminale" non deve portare a criminalizzare tutte le imprese agricole. Così il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, spiegando che "in queste situazioni può accadere che ci sia una criminalizzazione di uno degli anelli della filiera. Può capitare quindi che si criminalizzi, di fronte a episodi gravi come quello di Latina, anche tutte le imprese agricole". "Queste morti  - ha quindi aggiunto - non dipendono da imprenditori agricoli. Dipendono da criminali".

Uil: "Incontro positivo, aperture sul decreto flussi" -

 "I ministri Calderone e Lollobrigida hanno dato la disponibilità ad accogliere alcune delle nostre richieste che riguardano la rivisitazione soprattutto del sistema del decreto flussi". Lo ha detto la segretaria Generale della Uila Uil, Enrica Mammucari, a margine della riunione al ministero del Lavoro. Un incontro che ha definito "positivo" per la "tempestività della convocazione" e la "disponibilità della prosecuzione in sede tecnica con una serie di tavoli specifici".

25 giugno giornata di sciopero -

 Mammucari ha quindi fatto sapere che "la Uila parteciperà alla manifestazione promossa dalla comunità indiana locale, martedì 25 giugno, a Latina, in concomitanza della quale le organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio Uila-Uil e Fai-Cisl, hanno proclamato una giornata di sciopero". 

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