UN VIAGGIO DI RISCOPERTA

Steve McCurry, ritorno in Cambogia per un racconto speciale

È ambientato nel Sud-Est asiatico uno degli ultimi lavori del maestro della fotografia, che segna l'inizio di un progetto importante

© Ufficio stampa

Lo sguardo di Steve McCurry, tra i più grandi fotografi di tutti i tempi, è un'esplorazione esistenziale, che arriva alle radici dell'umanità. È ambientato in Cambogia uno dei suoi ultimi lavori, che segna anche l'inizio di un progetto con una realtà simbolo di un made in Italy "fatto veramente in Italia" e ancora con altissima manualità. Non solo un racconto di moda ma un vero e proprio viaggio di riscoperta.

Steve McCurry: ritorno in Cambogia per un nuovo capitolo da raccontare -

 Un tempo sospeso, ricco di emozioni. Una ricerca infinita dell'altrove. "Ricordo il mio primo viaggio in Cambogia alla fine degli anni '80 - racconta questo mito della fotografia mondiale -, è stato come tornare indietro nel tempo". Gli scatti di Steve McCurry sono parte del nuovo capitolo del progetto Stefano Ricci Explorer, giunto alla quinta missione, con cui il brand toscano presenta la sua collezione primavera estate 2025. "Con il team di Stefano Ricci ho avuto l'opportunità di rivivere questi ricordi e lavorare in completa tranquillità e il nostro lavoro insieme mi ha già ispirato a immaginare un nuovo progetto futuro", sottolinea. 

Lo stile di un uomo che esplora il mondo - I capi della prossima primavera estate ritratti nella campagna scattata da Steve McCurry raccontano un'eleganza senza tempo, riletta attraverso lo sguardo della natura, i colori della giungla, l'armonia delle acque, il mistero arcano dei templi dell'antica Angkor. L'uomo che veste Stefano Ricci è un protagonista della vita di oggi, colto, riflessivo, curioso, mosso da istanze spirituali e naturali, che passa dal jet alle rive del Mekong con la giacca sahariana in cotone e lino color radici degli alberi secolari, con la camicia di lino ammorbidito reso carezzevole dall’aloe, le tasche impreziosite da un piccolo ottagono, simbolo del brand, la field jacket in cotone e nylon per le traversate della memoria e del futuro con le toppe sulle maniche, la maglieria a righe mosse, i bottoni in corno e fodere meraviglia. Per sentirsi come Steve McCurry, incantato davanti alle danzatrici Apsara vestite d’oro come dee della Terra o davanti alla serenità dei monaci nei santuari nascosti.

"Esplorare il mondo per esplorare noi stessi" -

 Sempre nella collezione Stefano Ricci Explorer primavera estate 2025, meritano una menzione speciale anche gli accessori, come gli scarponcini in tela e pelle, logati, o lo zaino col gancio di design in rutenio. Di grande effetto gli occhiali "foderati" di cocco impalpabile. Da sempre attenta ai temi della sostenibilità e della protezione dell’ambiente, la maison conferma inoltre il proprio impegno anche in occasione di SR Explorer Mission Cambodia con un programma dedicato. Il progetto prevede un contributo a piantare cinquemila alberi per la riforestazione di aree degradate in questo Paese del Sud-Est asiatico, a reinserire gli elefanti asiatici nel loro habitat naturale e per la formazione del personale dedicato al monitoraggio di questi esemplari.

>> GUARDA L'INTERVISTA a Filippo Ricci, Direttore creativo di Stefano Ricci, realizzata a Pitti Uomo 105: