La riflessione proposta nella seconda prova dell'esame di maturità del Liceo delle Scienze Umane affronta un tema profondamente attuale, quale l'importanza dell'interazione con l'ambiente educativo, ponendo enfasi sulle nuove sfide, possibilità e limiti associati al progresso tecnologico, divenuto oggi un processo in divenire sempre più veloce e continuo. I due documenti proposti risultano essere un estratto da "Esperienza ed Educazione" di John Dewey, pedagogista statunitense, e da "La mente del Bambino" di Maria Montessori, pedagogista ed educatrice italiana. La Traccia, nella sua prima parte, richiede al candidato una riflessione relativa all'importanza dell'ambiente educativo, includendo in questa riflessione anche i concetti di interazione attiva, di rapida evoluzione tecnologica e di conoscenze in continua espansione. La seconda parte della prova, invece, in continuità con la riflessione affrontata nella prima parte, chiede al candidato di riflettere sul ruolo attuale dei media e delle tecnologie all'interno dei processi educativi, riflettendo altresì anche sulle sfide e sui vincoli posti da questa influenza (quesito n.1), il secondo quesito, anch'esso sulla scia di attualità del primo, chiede al candidato di riflettere sull'educazione multiculturale e sul suo ruolo in una società sempre più differenziata. Infine, il terzo e il quarto quesito, definibili più "cattedrici" chiedono al candidato di esporre il ruolo della società democratica nell'ambito degli studi sociologici (n.3), e di descrivere il concetto di Welfare State, analizzandolo alla luce della sua nascita e del suo sviluppo nel mondo occidentale. La seconda prova del Liceo delle Scienze Umane affronta un tema molto attuale, soprattutto se considerato alla luce dei cambiamenti sociali e tecnologici, nonché dei rapidissimi progressi che negli ultimi anni hanno modificato profondamente il mondo e le sue società. Al contempo però, nonostante l'estrema attualità della traccia in questione, vi è bisogno di estrema attenzione relativa allo sviluppo della riflessione relativa ai primi due quesiti della seconda parte. Per il candidato, il rischio insito in questa prova è quello di sottovalutare la portata sociologica di quanto richiesto dalla traccia, divagando su riflessioni strettamente attuali, sì, ma al contempo non direttamente connesse al carattere scientifico delle discipline prese in esame.