Tolleranza zero

Europei, nel Canton Ticino arrivano le multe per il tifo “selvaggio”

Bando al clacson un'ora dopo il fischio finale e niente sbandieramento in auto

© -afp| SVIZZERA 

La Svizzera si conferma il Paese delle regole anche in occasione degli Europei di calcio di quest'anno. Introdotte nuove norme per limitare gli eccessi di esultanza sulle strade del Canton Ticino e di altre regioni del Paese. I sostenitori elvetici dovranno dunque rassegnarsi a moderare i festeggiamenti in caso di vittoria della loro nazionale, a meno di incorrere in sanzioni.

Tolleranza zero -

 Multe per chi suona il clacson un'ora dopo il fischio finale delle partite. E sanzioni per chi si sporge dal finestrino della macchina o sventola bandiere “in modo selvaggio ”. Sono questi i divieti entrati in vigore il 13 giugno in Canton Ticino e non solo. La stretta riguarderà la maggior parte dei cantoni elvetici, tradizionalmente contrari a manifestazioni caotiche in occasione di eventi sportivi.

Strade chiuse -

 Per preservare la quiete ed evitare “concerti” di clacson o cori, in alcune zone sarà impedito il transito automobilistico. È possibile, dunque, che siano chiuse strade o architettate deviazioni per convogliare il traffico lontano dai centri urbani e verso corsie controllate. A Lucerna, ad esempio, non saranno tollerate “strombazzate” nelle vicinanze di ospedali, case di riposo o quartieri residenziali.
Precedenti positivi Negli ultimi vent'anni la Svizzera non ha quasi mai avuto problemi di ordine pubblico in occasione di Europei o Mondiali di calcio. A eccezione di alcuni casi nel Canton Berna e Basilea Città, infatti, non sono stati registrati episodi di scontri o eccesso di tifo tali da rendere necessario l'intervento della polizia.