A Manfredonia

Foggia, polemica sulla frase del consigliere comunale di Fdi sui forni crematori

Ondata di critiche per l'affermazione di Giuseppe Marasco con riferimento alla tragedia dell'Olocausto. Poi le scuse: "Mi riferivo al caldo"

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"Noi siamo abituati ai forni crematori", è la frase pronunciata da Giuseppe Marasco, neo eletto consigliere comunale di Manfredonia, all'inaugurazione di un comitato elettorale di Fratelli d'Italia nel comune in provincia di Foggia. L'audio è stato registrato in un video in cui si sente la sua voce fuori campo. La battuta ha generato immediate polemiche da parte dell'opposizione. Poi le scuse di Marasco con la spiegazione: "Volevo soltanto riferirmi alle alte temperature del nostro territorio".

La frase shock di Giuseppe Marasco -

 La frase è stata detta il 18 maggio dopo il taglio del nastro del comitato, ma il video che registra l'accaduto è stato pubblicato in questi giorni dal sito "Stato quotidiano" e sta ora diventando virale. Giannicola De Leonardis, consigliere regionale di FdI, si scusa per aver tolto la giacca perché "fa caldo, dovremmo far mettere l'aria condizionata". A questo punto si sente la voce di Marasco che risponde: "Noi siamo abituati ai forni crematori". Il comitato era a sostegno di Ugo Galli candidato sindaco, al ballottaggio il prossimo weekend. In caso di vittoria, Marasco - già materialmente eletto in consiglio - ha fatto sapere che avrà un Assessorato.

Le scuse di Marasco -

 "La battuta da me proferita in cui affermo 'siamo abituati ai forni crematori' non intendevo assolutamente associarla alla tragedia dell'Olocausto, ma soltanto riferirmi alle alte temperature del nostro territorio", ha affermato in una nota il neoeletto consigliere comunale di FdI. Marasco si è poi scusato "se tale fraintendimento ha urtato la sensibilità di tanti, con le più ampie riserve a mia tutela".Interpellato dall'agenzia di stampa Ansa prima della nota di scuse, Marasco aveva detto di non essere stato lui a pronunciare quella frase e che il video era stato manipolato, motivo per cui aveva sporto denuncia. 

Le critiche dell'opposizione -

 L'episodio ha scatenando le reazioni dell'opposizione. "È questa la classe dirigente che avrà Manfredonia con Galli sindaco?", si è domandato Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico. Sulla vicenda è intervenuto anche Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e portavoce di Europa Verde, che condanna "con la massima fermezza" l'affermazione ritenendola "vergognosa" e chiedendo le dimissioni e l'espulsione del consigliere comunale di Fdi. Critiche anche da parte del M5S, con la senatrice Sabrina Licheri che ritiene l'affermazione sui forni crematori "un atto oltraggioso che dovrebbe farci vergognare tutti di questa classe politica indifferente agli insegnamenti della Storia", mentre Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, chiama in causa l'esecutivo: "A destra si scherza sui forni. E tutto questo avviene nel silenzio dei vertici dei partiti di maggioranza e del governo. C'è un clima pesante nel nostro paese, che ci preoccupa".