Le forti piogge degli ultimi giorni hanno provocato lunedì una frana sul torrente Seres, nella località di Longiarù, una frazione del comune di San Martino in Badia, Alto Adige. Le autorità competenti hanno comunicato che la situazione è tornata sotto controllo: l'area interessata dalla frana, una zona di circa quattro ettari, è stata sgomberata e 56 case sono state evacuate. A 146 residenti è stato temporaneamente impedito di rientrare nelle proprie abitazioni.
La frana -
A causa delle violente perturbazioni, uno smottamento si è attivato nella valle laterale, è scivolato nella valle principale e ha ricevuto ulteriore forza dalla corrente del torrente Seres. La colata di fango e neve sciolta ha proseguito il suo corso verso valle per alcuni chilometri, raggiungendo la velocità di 100 metri al secondo.
Lavori di recupero -
All'indomani della frana, sono state attivate operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell'area. In particolare, oltre allo sgombero delle abitazioni, è stato costruito un argine di deviazione per limitare i danni della colata fangosa. Ai lavori hanno preso parte i vigili del fuoco, gli operai dell'Ufficio Sistemazione bacini Montani, le autorità forestali e i geologi provinciali. "Gli operai, guidati dal caposquadra Tobias Obwegs, hanno lavorato anche la scorsa notte con l'ausilio di 10 escavatori, utilizzati per rimuovere il materiale fangoso", ha dichiarato Sandro Gius, direttore dell'Ufficio Sistemazione bacini Montani Est.