Le morti civili dovute a conflitti armati in tutto il mondo sono aumentate del 72% nel 2023: lo ha dichiarato Volker Turk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, esprimendo allarme per la percentuale di donne e bambini uccisi. "Nel 2023, i dati raccolti dal mio Ufficio mostrano che il numero di morti civili nei conflitti armati è aumentato del 72%", ha dichiarato Turk all'apertura di una sessione del Consiglio dei Diritti Umani dell'Onu.
L'Alto Commissario ha poi aggiunto che "la percentuale di donne uccise nel 2023 è raddoppiata e quella dei bambini triplicata", avvertendo che "la situazione dei diritti in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, si sta deteriorando", mentre a Gaza si sono registrate "morte e sofferenze inconcepibili". Infine, ha spiegato che ci sono "serie preoccupazioni di uccisioni illegali": da ottobre scorso al 15 giugno, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est sono stati uccisi dalle forze di sicurezza e dai coloni israeliani 528 palestinesi, 133 dei quali bambini.