L'inviato di "Quarta Repubblica" Angelo Macchiavello è in via Borsi a Milano dove Ilaria Salis, l'insegnante eletta con Avs al Parlamento europeo, viveva prima del suo arresto in Ungheria. Scala E, secondo piano, interno 64, è questo uno degli appartamenti che la Salis avrebbe occupato. "Mia figlia la conosceva di vista, come vicina di casa. Qui sono tutti occupanti" dice una donna all'inviato.
"Ne ha un altro al piano terra, sempre occupato, dove non paga l'affitto" commenta un'altra donna nello stesso stabile. "In questa zona ci sono prevalentemente case popolari occupate abusivamente con un alto tasso di delinquenza, spaccio soprattutto" ha detto Massimiliano Pirola, sindacato autonomo di Polizia. Per il primo appartamento l'Aler chiede a Ilaria Salis circa 90mila euro che potrebbero esserle pignorati dallo stipendio di europarlamentare.
"Credo che chi occupa abusivamente delle case compie un reato e di conseguenza è giusto che venga penalizzato per questo" ha aggiunto Enrico Marcora, consigliere comunale FDI. Intanto l'avvocato della Salis, Eugenio Losco, ha fatto sapere che la sua assistita "non pagherà, non deve 90mila euro, non ha mai ricevuto l'ingiunzione di pagamento e sicuramente non sono dovuti. Risulta solo una condanna per occupazione, punto e basta".