Nato a Torino nel 1953, il generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri, trovato morto lunedì mattina nella sua abitazione, ha passato la sua vita nelle Forze armate. Dopo essersi diplomato all'Accademia Militare di Modena ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari e le lauree in Scienze Diplomatiche ed Internazionali presso l'Università degli Studi di Trieste, il Master in Scienze Strategiche e la specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l'Accademia Agostiniana di Roma.
Nel 1974 è stato nominato ufficiale di fanteria negli alpini, nel 1976 è stato comandante di plotone fucilieri al battaglione alpini "Susa" in Pinerolo, divenendo nel 1977 vice Comandante della compagnia contro carri della Brigata alpina "Taurinense". Dopo aver ottenuto altri comandi, ha frequentato il corso di Stato Maggiore e nel 1987 è stato assegnato allo Stato Maggiore dell'Esercito, dove ha svolto l'incarico di Ufficiale Addetto presso l'Ufficio Programmi di Approvvigionamento. Promosso Maggiore nel 1988, ha quindi frequentato dal 1989 al 1990 il Corso Superiore di Stato Maggiore.
Le missioni all'estero -
Graziano ha anche avuto esperienze di missioni all'estero già dal 1992 quando è stato riassegnato al battaglione alpini "Susa" in qualità di Comandante che, durante il suo comando, è stato schierato in Mozambico, nell'ambito della missione di pace delle Nazioni Unite, con il compito principale di garantire la sicurezza del corridoio di Beira, favorendo e supportando il soccorso umanitario e sanitario alle popolazioni locali.
Dopo essere stato promosso colonnello, Graziano nel settembre 2001 ha assunto l'incarico di Addetto Militare presso l'Ambasciata d'Italia a Washington. Promosso Generale di Brigata nel gennaio 2002, ha assunto, nell'agosto 2004, il comando della Brigata alpina "Taurinense" e dal mese di luglio 2005 al febbraio 2006 il comando della "Brigata Multinazionale Kabul" in Afghanistan e, con essa, la responsabilità dell'Area d'Operazioni della provincia di Kabul, dirigendo, tra l'altro, numerose iniziative umanitarie nell'ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso alle popolazioni. Promosso Generale di Divisione nel gennaio 2006, ha assunto, dal marzo dello stesso anno, l'incarico di Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa. Nel gennaio 2007 il Segretario Generale delle Nazioni Unite gli ha conferito l'incarico di Force Commander della missione Unifil in Libano, dove ha assolto il ruolo di Comandante delle Forze dell'ONU, nonché di Capo Missione, divenendo altresì responsabile di tutta la componente civile delle Nazioni Unite in Libano, incluso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprese.
L'arrivo in Fincantieri -
Nel gennaio 2010 è stato promosso al grado di Generale di Corpo d'Armata e, dal febbraio dello stesso anno, è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Nell'ottobre 2011 è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e successivamente promosso al grado di Generale. Dal febbraio 2015 al novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa. Dal 16 maggio 2022 era presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri e nel 28 settembre 2022 è stato nominato presidente di Assonave (Associazione Nazionale dell'industria navalmeccanica).