Dodici aspiranti europarlamentari per otto seggi. Il loro destino dipenderà dalle scelte di quattro campioni delle preferenze: Vannacci per la Lega, Zan per il Pd, Lucano e Salis per AvS. Mancano ancora 15 giorni perché diventi definitiva la lista dei 76 italiani che per i prossimi cinque anni ci rappresenteranno a Bruxelles (e Strasburgo).
La legge prevede che i candidati vincitori in più collegi hanno fino a otto giorni di tempo dal momento della proclamazione (prevista tra una settimana) per scegliere il collegio da rappresentare all'Europarlamento. Il generale Roberto Vannacci ha vinto in quattro circoscrizioni su cinque. Al Nordovest il primo dei non eletti è Angelo Ciocca, al Nordest Paolo Borchia, al Centro Susanna Ceccardi e al Sud Aldo Patriciello.
In casa AvS toccherà a Ilaria Salis e Mimmo Lucano fare una scelta: tra Cristina Guarda, Marilena Grassadonia, Francesco Borrelli, Leoluca Orlando, Benedetta Scuderi e Giovanni Mori uno sarà escluso in base alle decisioni dei due big delle preferenze, eletti rispettivamente in due e tre circoscrizioni. Nel Pd si guarda ad Alessandro Zan, vincitore in due circoscrizioni: al suo posto potrebbero quindi entrare al Nordest Andrea Zanoni o Pierfrancesco Maran al Nordovest, oppure entrambi se il deputato decidesse di restare alla Camera.