Mattia Lucarelli, figlio dell'ex attaccante Cristiano, e Federico Apolloni, i due giovani calciatori del Livorno accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa americana di 22 anni, sono stati condannati a 3 anni e 7 mesi. Lo ha deciso il gup di Milano al termine del processo con rito abbreviato in cui ci sono altri tre imputati, condannati a pene fra i 2 anni e 5 mesi e i 2 anni e 8 mesi. I due giocatori finirono agli arresti domiciliari nel gennaio 2023 e nel giugno successivo furono rimessi in libertà. Lo stupro risale alla notte tra il 26 e il 27 marzo del 2022.
L'accusa -
Lucarelli e Apolloni sono accusati di aver abusato della giovane dopo una serata trascorsa nel locale "Gattopardo" di via Piero della Francesca a Milano. Secondo la Procura, avrebbero palpeggiato e violentato in gruppo la ragazza approfittando della sua "incapacità psichica" dovuta all'assunzione di alcol, dopo averla portata in casa con la scusa di accompagnarla in auto a casa.
L'arresto nel 2023: video e chat su quella notte -
I due calciatori, difesi dall'avvocato Leonardo Cammarata, sono stati arrestati l'8 febbraio 2023 dopo mesi di indagini della Squadra Mobile in cui sono stati acquisiti i video, trovati nei cellulari dei ragazzi su quella notte, e messi prima ai domiciliari e poi sottoposti all'obbligo di dimora a Livorno, con divieto di uscire di casa di notte. I due hanno sempre negato che si sia trattato di uno stupro di gruppo, ma di un rapporto consensuale.