tra mare, ulivi e le note di Bocelli

G7, Puglia blindata: chi c'è al Vertice dei Grandi e di cosa si parlerà

Dal 13 al 15 gugno l'evento sotto la Presidenza italiana nell'incantevole resort di Borgo Egnazia, nel Brindisino. Oltre l'ufficialità, ecco tutte le curiosità: dalla cena allo scorfano agli appuntamenti collaterali

L'incantevole resort di Borgo Egnazia, a Fasano (Brindisi), è pronto ad aprire le porte ai Grandi del G7. Tra ville da sogno e orecchiette. Dove il lusso si combina in maniera sorprendente con la tradizione in una struttura, avvolta nel verde, a due passi dal mare di Savelletri. Cieli, mari e strade blindati per l'evento, che si svolgerà in gran parte nella provincia di Brindisi. Dalle 18 circa del 13 giugno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, accoglierà nel Castello Svevo di Brindisi, insieme al premier Giorgia Meloni, i capi di Stato ospitati in Puglia fino al 15 giugno. La cena, con cui saranno avviati ufficialmente i lavori, si terrà a porte chiuse, in una sala del piano nobile del castello. Prima ci sarà un breve discorso del Presidente della Repubblica. Ma chi parteciperà al vertice e quali sono i temi in agenda? Tutte le risposte e anche qualche curiosità.

Tra i partecipanti la prima volta di un Papa -

 Nei tre giorni di Vertice G7 della Presidenza italiana si susseguiranno sessioni durante le quali i Capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri (Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America), oltre al Presidente del Consiglio Europeo e alla Presidente della Commissione Europea in rappresentanza dell'Unione Europea, affronteranno le principali questioni globali. Come da tradizione, prenderanno parte ai lavori anche i rappresentanti di alcuni Stati e organizzazioni internazionali invitati dalla presidenza di turno.

Il Papa, per la prima volta invitato tra i Grandi, dovrebbe essere a Borgo Egnazia venerdì 14 giugno, solo per alcune ore, anche se il Vaticano non ha ancora ufficializzato i dettagli. Francesco parlerà di Intelligenza artificiale, ma è evidente che porterà ai Grandi della Terra la sua richiesta di mettere in campo ogni misura possibile per la pace.

Inoltre saranno presenti anche il presidente turco Erdogan, il collega brasiliano Lula e quello argentino MileiAbdallah II re di Giordania, il primo ministro indiano Modi, il segretario generale dell'Onu Guterres con quello dell'Ocse Mathias Cormann; e Kristalina Georgieva, direttore operativo del Fondo Monetario Internazionale, Ajay Banga, presidente della Banca Mondiale e ancora presidenti arabi e africani, dagli Emirati alla Mauritania.

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I temi in agenda: ecco il programma dei lavori -

 Dal tema migranti all'Intelligenza artificiale, dalle crisi in Ucraina e Medioriente all'Africa e alla sua sicurezza economica, ecco i temi sul tavolo del G7 di Puglia. In particolare, collocandosi il summit in un momento complesso dello scenario internazionale, oltre alla discussione sulla guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente, il focus proposto dalla Presidenza italiana si concentrerà proprio su Mediterraneo e Africa. Per l'altro tema al centro del dibattito, quello dell’intelligenza artificiale, è previsto anche l’intervento di Papa Francesco: è la prima volta nella storia che un Pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei Sette. Sessioni specifiche saranno poi dedicate alle migrazioni, alle questioni finanziarie e alla situazione nell'Indopacifico. Durante i lavori, inoltre, i leader affronteranno temi globali come la sicurezza economica, la transizione energetica e la protezione dell’ambiente.

E circola già la bozza della Dichiarazione finale del summit di Puglia, anticipata dall'agenzia di stampa internazionale Bloomberg. I leader del G7, infatti, faranno appello alla Cina affinché smetta di consentire e di sostenere la guerra della Russia contro l'Ucraina. I Sette, riferisce sempre Bloomberg, accusano Pechino di fornire alla Russia tecnologie e componenti - alcuni trovati nelle armi, altri necessari a costruirle - aiutando gli sforzi di Mosca per aggirare una dopo l'altra le ondate di restrizioni commerciali del G7 su molti di questi prodotti.
 

Il benvenuto del sindaco di Fasano: "I nostri ulivi possano ispirare la pace" -

 "A nome di tutti i miei concittadini, vi auguro il più cordiale benvenuto a Fasano, in particolare al Santo Padre, papa Francesco. Le nostre braccia, da sempre aperte a tutto il mondo, vi facciano sentire davvero il calore di noi fasanesi. Siamo più che orgogliosi e a voi grati per esservi riuniti qui, ma abbiamo soprattutto speranza che questi giorni a Fasano siano decisivi per tutta l'umanità. Tutti noi, infatti, speriamo che gli ulivi che in questi giorni vi circondano, con i quali i nostri avi hanno ornato e fecondato la nostra terra di passaggio e di incontro, vi ispirino alla pace". Lo scrive in una lettera indirizzata ai leader mondiali che presenzieranno al G7, il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, alla vigilia del vertice. "I popoli di tutto il mondo - aggiunge il primo cittadino - si aspettano che il seme della pace venga piantato proprio in questi giorni di confronto: lontani da individualismi, da egoismi, ispirati dall'alta parola di Sua Santità. Nel nome supremo della pace fra i popoli, siate i benvenuti a casa nostra".
 

Il sistema di sicurezza e le manifestazioni: numeri e controlli -

 Il livello dei controlli è stato innalzato al massimo con la sospensione del trattato di Schengen in occasione del summit. Le misure speciali riguardano soprattutto Savelletri, Fasano e Brindisi, ma anche alcune zone attorno alla Fiera del Levante di Bari dove è stato allestito il media center con circa 1.600 giornalisti da tutto il mondo. Occorre scongiurare ogni rischio di attentati. Per questo fino al 16 giugno anche i residenti nelle zone di massima sicurezza potranno accedere e circolare solo con appositi pass. Vietato per tutti fare il bagno in mare. Chi dovrà raggiungere le aree a ridosso dei resort sarà controllato e scortato dall'imponente servizio di forze dell'ordine: circa 7.500 gli uomini e le donne in campo. 

A Brindisi, giovedì 13, in occasione della cena dei Capi di Stato, saranno anche chiusi per tutta la giornata i locali commerciali nella zona rossa. Corrieri, rider e taxi non potranno accedere con i propri veicoli dalle 7 del mattino. Sospesa anche la raccolta dei rifiuti. Nell'area di sicurezza intorno al castello, che si estende per diversi chilometri nel centro del capoluogo messapico, si potrà circolare solo con le navette messe a disposizione dal Comune. Gli ambulatori medici sono stati invitati a valutare la opportunità di riprogrammare gli appuntamenti non urgenti. Le prefetture di Bari, Brindisi e Taranto hanno disposto la sospensione temporanea della circolazione per i veicoli di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate o adibiti al trasporto di merci pericolose, in particolare sulla statale 16 nel tratto che congiunge Bari a Brindisi in entrambe le direzioni. Sono sette gli eliporti allestiti nelle zone interessate dal G7, tre dei quali a Borgo Egnazia. Al largo delle coste pugliesi, tra Brindisi e Savelletri, è già arrivata una nave statunitense a bordo della quale - secondo indiscrezioni - dovrebbe dormire il presidente Usa Biden.

Durante la cena inaugurale del forum sarà interdetto lo spazio aereo sulla città e nei giorni successivi la no fly zone riguarderà anche alcune aree a sud-ovest di Bari e Polignano a Mare. In generale, nelle zone in cui soggiorneranno i capi di Stato, tra Borgo Egnazia e la Masseria San Domenico, gli aeromobili che non seguiranno le prescrizioni potranno essere soggetti ad azioni di difesa area. Pronta anche una batteria antimissilistica Samp-T. Il mare sarà sorvegliato dalle navi della Marina militare e dagli 'uomini rana'. Su tutte le fasi dell'evento vigileranno la Sala operativa interforze (Soi), dove confluiranno anche le immagini delle telecamere dislocate su tutto il territorio. Manifestazioni pacifiche sono state annunciate dal tavolo di coordinamento No G7, ma anarchici e antagonisti potrebbero infiltrarsi.

La cena del G7 con lo scorfano e i sapori di Puglia -

 Ai leader e ai rispettivi staff sarà offerto un menu "leggero" di quattro portate al Castello Svevo di Brindisi. E la Puglia intende conquistare anche il palato degli ospiti internazionali con piatti e ingredienti della propria tradizione. Dell'allestimento e di tutti gli aspetti organizzativi si sta occupando l'imprenditore Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi, amministratore di diverse strutture ricettive e direttore di Tenuta Moreno. "Cominceremo con uno scorfano - anticipa Argentieri - con pomodorini secchi ed erbe aromatiche, accompagnati da barattieri e pomodorini fiaschetto di Torre Guaceto". Il secondo piatto sarà "in parte un omaggio alla cucina italiana. Parliamo di tortelli ripieni di gallinella, quindi di pesce, con julienne di pesce serra affumicato". Ed ancora, "il filetto di dentice alle mandorle di Toritto e una crema di burrata di Andria con crumble di tarallo dolce e ciliegie ferrovia". Le pietanze saranno accompagnate dal rinomato vino locale, poi l'amaro Carduus di Brindisi e il caffè Fadi di una torrefazione sempre del capoluogo messapico.

Dal giorno dopo i leader del G7 si trasferiranno a Borgo Egnazia per la due giorni di colloqui. Il presidente del Consiglio Meloni, si è affidata alla maison Talarico come partner ufficiale per i doni da consegnare ai partecipanti al summit: una borsa in pelle per le donne, gemelli in argento per gli uomini e la cravatta Talarico per le delegazioni, realizzata in soli 3 esemplari per disegno, con cucitura a "X". I gioielli sono dell'azienda pugliese Solara Argenti.

A Fasano, intanto, è G7 mania. L'idea più audace è venuta a un giovane gioielliere che ha inventato il Fanta G7, ispirandosi al FantaCalcio e al FantaSanremo. C'è anche chi, come Enzo Iannacone, cavaliere del gelato, ha voluto omaggiare i Grandi della Terra creando nel suo laboratorio di Grottaglie (Taranto) il gelato al gusto di G7. "Sono sette i gusti, - spiega, - uno per ogni Paese membro del forum: biscotto di Ceglie Messapica, sospiro di Bisceglie, colombino di Manduria, mandorla di Toritto, cupeta salentina, caciocavallo ubriaco di Martina Franca, ciliegia ferrovia di Turi". Sette palline delicatamente adagiate su una coppa forgiata dalle sapienti mani di maestri d'arte nel quartiere delle ceramiche. Un gelato che "vuole emozionare i leader mondiali a ogni assaggio".

Le attività collaterali con l'esibizione clou di Bocelli -

 Sulle attività collaterali e le località che potrebbero essere visitate dai leader c'è il massimo riserbo anche se trapelano indicazioni su alcuni eventi, tra cui l'esibizione musicale di Andrea Bocelli e uno spettacolo di danza organizzato per la seconda serata dei lavori, venerdì nella Piazzetta del Borgo. Mentre giovedì, nella cena inaugurale in trasferta nel Castello Svevo di Brindisi è previsto anche un mini-concerto jazz del sassofonista Stefano Di Battista.

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