A PIERS MORGAN

Kevin Spacey ammette: "Ho toccato sessualmente qualcuno... oltrepassando i limiti"

L'attore, assolto dalle accuse di molestie l'anno scorso, confessa di aver "avuto le mani lunghe" con alcune persone "senza sapere che non volessero"

© IPA

Kevin Spacey ammette di aver "toccato qualcuno sessualmente" senza sapere tuttavia che le persone in questione "non volevano che lo facessi". L'attore, 64 anni, accusato di molestie nel 2017, dichiarato non colpevole nel 2022 per le avances sessuali a Anthony Rapp e poi assolto a Londra nel 2023, dalle accuse mosse da quattro uomini, ha confessato in un'intervista a Piers Morgan, di aver avuto, spesso, "le mani lunghe" e di aver oltrepassato i limiti, agendo in modo inappropriato nei confronti di alcune persone. 
Durante la stessa intervista il premio Oscar ha anche affermato di aver ricevuto messaggi di sostegno da parte di Re Carlo nel corso della sua battaglia legale contro le accuse di abusi sessuali.

L'appoggio del Re -

  Spacey ha detto di essere stato molto "grato" per il messaggio di Charles ma che "non voleva assolutamente trascinare [il re] in tutto questo", aggiungendo: "Ha molto da fare e gli auguro il meglio".

Re Charles ha conferito all'attore una importante onorificenza nel 2010 per i suoi servizi al teatro, e di nuovo nel 2016 quando Spacey ha ricevuto il titolo di cavaliere onorario.

Comportamenti sessualmente scorretti -

 Di fronte alla "rivoluzionaria ammissione" di Spacey di un "comportamento scorretto dal punto di vista sessuale", Piers ha replicato: "Alcune persone direbbero che è un crimine, che palpeggiare le persone in modo sessuale contro la loro volontà, è un crimine".

Tuttavia così non sembra essere stato percepito dall'ex star di "House of Cards", che ha ribadito di non aver saputo, in quel momento, di non essere gradito. A conferma di ciò Spacey ha anche affermato di aver parlato con un numero "significativo" di uomini per scusarsi personalmente per la sua condotta precedente e che intende "rimontare in sella".

Parlando a lungo con Piers Morgan delle accuse che ha dovuto affrontare, l'attore, ha continuato quindi a negare la sua colpevolezza ed è scoppiato in lacrime rivelando di aver dovuto vendere la sua casa perché caduto in disgrazia e sull'orlo della bancarotta a causa delle spese legali e della multa, da un milione di dollari sostenuta per risolvere le accuse di molestie nei confronti di alcuni collaboratori di "House of Cards". Una cifra alta, ma ben inferiore a quella di 31 milioni che nel 2017 aveva rischiato di sborsare per aver lasciato la serie senza protagonista.
L’attore di Hollywood ha poi confessato di aver combattuto contro pensieri suicidi, da quando sono cominciate le accuse di molestie nel 2018.

Spacey potrebbe essere nuovamente processato nel Regno Unito, probabilmente all'inizio del 2025, per una causa intentata da un altro uomo che sostiene che la star hollywoodiana lo abbia aggredito sessualmente. 

Il ritorno al cinema -

  Dopo le accuse Kevin Spacey è tornato sul set nel 2021 nel cast di 'L'uomo che disegno' Dio' diretto da Franco Nero.
"Sarò grato per tutta la vita a Franco Nero per avermi fatto tornare sul set, per avermi offerto un film quando tutti gli altri avevano paura", ha dichiarato l'attore: "Il ruolo non ha importanza, importante è il suo gesto, quello che ha fatto in un momento particolare per la mia vita. Mi ha chiamato e mi ha detto 'indipendentemente da tutto' voglio che tu sia nel film e questo non solo come persona ma come attore ha significato moltissimo".
Poche settimane dopo essere stato assolto da una giuria di New York, nel 2022, che si è espressa a suo favore nel processo civile innescato dalle accuse lanciate nel 2017 da Anthony Rapp, l'attore ha poi firmato un contratto per un ruolo "vocale", come killer in un thriller dal titolo "Control", scritto e diretto dal regista di "Cain Hill" Gene Fallaize.
A gennaio 2023 Spacey è stato ospite al Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove gli è stato conferito un premio alla carriera e dove ha tenuto una masterclass nella Mole Antonelliana.

Il caso Spacey -

  - La carriera di Kevin Spacey è stata investita nell'autunno 2017 dallo tsunami #MeToo sull'onda del caso Weinstein. L'attore, che stava vivendo il successo della serie "House of Cards", aveva girato il film di Ridley Scot a Roma "Tutti i soldi del mondo" e aveva altri progetti in corso d'opera, è stato cancellato nei contratti, sostituito nel film, costretto a fare coming out ed è finito sotto processo dopo le accuse, numerose, di molestie omosessuali a cominciare da quella di Anthony Rapp, collega attore all'epoca dei fatti 14enne. Una prima causa si è concluso il 20 ottobre 2022 a New York in cui la giuria ha assolto la star dalle accuse di molestie sessuali rivoltegli da Rapp che lo aveva accusato di avance sessuali nei suoi confronti dopo una festa, nel 1986, nell'appartamento di Spacey a Manhattan. Durante il processo e nel corso della sua deposizione la star di "American Beauty" aveva detto di non essersi dichiarato pubblicamente omosessuale per anni perché traumatizzato dal padre, che era razzista e omofobo. 

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