C'è chi per il diciottesimo compleanno organizza una festa da ricordare e chi ha altre priorità. Eros Colucci, neo maggiorenne originario di Lissone, appartiene alla seconda categoria. Domenica 9 giugno, infatti, ha compiuto 18 anni. Una data che è coincisa con la seconda giornata di elezioni europee. Ed Eros, appena sveglio, è andato a votare per la prima volta.
Superati i cavilli burocratici, il giovane si è subito recato alle urne: "All’inizio - ha spiegato Eros in una intervista rilasciata a Il Giorno - sembrava che ci fossero delle difficoltà nell’avere immediatamente la tessera, ma poi me l’hanno data. Così sono andato a votare nel seggio 11 delle scuole Aldo Moro di Lissone". Ironia della sorte, lo stesso seggio in cui suo papà faceva lo scrutatore. Ed è stato proprio il padre, Giuseppe, a mobilitarsi sin dal giorno prima, con una telefonata alla prefettura di Monza, per assicurarsi che il figliolo potesse avere in tempo i documenti per poter votare.
Un modo di festeggiare inedito, ma sicuramente sentito dal giovane Eros: "Mi sono sentito più adulto, capace di avere delle idee su un futuro mio, su cosa voglio veramente. E questa è una sensazione bella e nuova. Sono figlio unico - ha detto - la mia ragazza è più piccola e probabilmente tra i miei amici sono il primo ad avere votato. Credo di essere stato l’unico anche a scuola. Non ho avuto nessuno con cui confrontarmi, solo mio padre”.