Roma Unplugged Festival torna per la sua terza edizione da sabato 6 a domenica 14 luglio e porta sul palco le voci più interessanti del jazz (e non solo) accendendo i riflettori sull’incomparabile patrimonio storico e archeologico di Roma. Nella line-up Noemi con unconcerto piano e voce; il trio composto da Maria Pia De Vito, Omar Sosa e Trilok Gurtu, in prima assoluta con l’inedito progetto Mater; Michael League con il progetto Bokantè; la poliedrica artista brasiliana Adriana Calcanhotto; il talento di Naomi Berril; l’inconfondibile groove dell’Orchestraccia; Luca Pincini e Gilda Buttà insieme per l’omaggio al grande cinema.
I luoghi del festival -
Otto giorni di live, lezioni-concerto, una masterclass e un concerto itinerante, visite guidate e racconti di storia. Un dialogo ininterrotto tra musica, storia e natura in un paesaggio unico al mondo per scoprire o riscoprire i tesori del Parco dell’Appia Antica. La Dimora Storica del Lazio Casale delle Vignacce, il Mausoleo di Romolo nella Villa di Massenzio e il Mausoleo di Cecilia Metella sono i tre luoghi scelti quest’anno per la rassegna, a cui si aggiunge il concerto itinerante da Villa di Massenzio a Villa dei Quintili. Nel Complesso del Mausoleo di Cecilia Metella Castrum Caetani prende vita la rassegna “Racconti di storia’’: un ciclo di incontri su eventi, personaggi e idee cha hanno fatto la storia della Regina Viarum nei secoli.
Il programma -
Si inizia sabato 6 luglio alle ore 21:00 quando il Mausoleo di Romolo nella Villa di Massenzio diventa cornice per “Sea Warrior”, la lezione-concerto gratuita della violoncellista e polistrumentista Naomi Berrill per raccontare il Complesso di Massenzio. Poco prima, alle ore 19:30, il Racconto di storia “Annia racconta Massenzio”, a cura di Ersilia Maria Loreti, Curatore museale della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Naomi Berrill torna poi domenica 7 luglio alle ore 10,30 con una lezione-concerto matinée gratuita presso il Mausoleo di Cecilia Metella, in duo con il violoncellista Andrea Beninati con il progetto "Islanders". Domenica sera è la voce potente e inconfondibile di Noemi a inaugurare i concerti serali delle ore 21:00 nella suggestiva cornice della Dimora Storica Casale delle Vignacce.
Martedì 9 luglio sale sul palco Adriana Calcanhotto (due Latin Grammy Awards conquistati), tra le protagoniste della canzone brasiliana con il progetto Errante Tour. Mercoledì 10 luglio arriva "La Musica è Cinema, il Cinema è Musica": Luca Pincini al violoncello e Gilda Buttà al pianoforte reinterpretano le composizioni per il cinema di grandi autori come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Lele Marchitelli, Paolo Buonvino, Nicola Piovani. Giovedì 11 luglio ecco i Bokanté, l’originale e poliedrico ensemble musicale che porta la firma Michael League, leader degli Snarky Puppy con cui ha conquistato ben cinque Grammy Awards. Con lui anche Chris McQueen e Bob Lanzetti (altri due Snarky Puppy), la voce di Malika Tirolien, il grande percussionista Jamey Haddad (Paul Simon, Sting); Roosevelt Collier, Keita Ogawa e Weedie Braimah. Otto grandi musicisti provenienti da 4 diversi continenti per un sound che affonda le radici tra il Delta del Mississippi e il deserto africano, fusi un ritmo ricco di groove, melodia e anima. Prima del live, alle ore 16:30, è in programma la Masterclass con Michael League.
Il weekend inizia venerdì 12 luglio con Mater, il nuovo progetto di Maria Pia De Vito, Omar Sosa e Trilok Gurtu presentato per la prima volta al Roma Unplugged Festival. Realizzato in collaborazione con Italia Nostra, i tre straordinari interpreti di questo concerto transculturale attraversano India, Cuba e Mediterraneo collegandosi al filo rosso che unisce le diverse civiltà alle origini del mondo, ovvero il culto della Dea Madre. Sabato 13 luglio diventa protagonista la Via Appia Antica con uno speciale appuntamento tra archeologia e jazz alle ore 18: il concerto itinerante della Fanfaroma, la street band che si muove tra funk, jazz e reggae, accompagna le guide archeologiche ufficiali del Parco tra magia di storie e suoni in una passeggiata da Villa di Massenzio a Villa dei Quintili. In serata, alle ore 21:00, l’Orchestraccia sale sul palco della Dimora storica Casale delle Vignacce con la sua nota presenza scenica, promettendo una serata di festa e condivisione. Completa il programma del festival la rassegna “Racconti di storia’’, l’appuntamento delle ore 18 all’interno del Complesso del Mausoleo di Cecilia Metella Castrum Caetani, preceduta alle ore 17 dalla visita guidata del sito.
Martedì 9 luglio è in calendario “Dove comincia l’Appia”, un approfondimento sul tratto iniziale della via Appia con Daniele Manacorda, docente ordinario di Metodologia e tecnica della ricerca archeologica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tre. Mercoledì 10 luglio “Quando l’archeologia incontra il paranormale”, a cura di Stefano Antonetti, funzionario architetto del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Giovedì 11 luglio si parla della posizione di Roma nella viabilità medievale in “Verso Roma, via da Roma, percorsi medievali”, a cura di Francesca Stasolla, docente ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell’Università La Sapienza di Roma. Venerdì 12 luglio “I Caetani alla conquista di Roma. La veloce parabola del castrum di Capo di Bove sull'Appia” con Stefano Roascio, funzionario archeologo del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Domenica 14 luglio, chiude la settimana e il festival “L’Appia è moderna: l’immaginario dell'Appia nel XX secolo”, con Simone Quilici, Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, e Ilaria Sgarbozza, funzionaria storica dell’arte del Parco Archeologico dell’Appia Antica.