Cagliari e Bergamo vanno al centrosinistra già al primo turno. Anche a Pescara è bastata questa tornata per rieleggere il sindaco uscente di centrodestra. Vanno al ballottaggio invece Bari e Firenze col centrosinistra in forte vantaggio. Sfida all'ultimo voto a Perugia, che va comunque allo "spareggio". Si torna alle urne per il secondo turno anche a Caltanissetta e Potenza, col centrodestra avanti. Questo l'esito del voto delle elezioni comunali che ha visto il rinnovo di quasi 3.700 amministrazioni comunali, del Consiglio regionale in Piemonte - con la conferma del governatore uscente Cirio (centrodestra), oltre alle elezioni europee.
Nelle altre città: Massimo Mezzetti (centrosinistra) è eletto sindaco di Modena, Marco Massari (centrosinistra) è primo cittadino di Reggio Emilia; a Cesena è stato rieletto Enzo Lattuca. Mimmo Lucano viene rieletto sindaco a Riace. A Ferrara viene riconfermato il sindaco uscente, Alan Fabbri, sostenuto del centrodestra. A Forlì l'uscente Gian Luca Zattini (centrodestra) tende (per pochissimo) alla riconferma. Eletto a Pesaro Andrea Biancani (centrosinistra). A Mesagne, nel Brinidisino, il sindaco più votato d'Italia: Toni Matarrelli ha infatti ottenuto il 95% dei consensi.
A Pontida, luogo simbolo del partito, il candidato sindaco uscente della Lega, Pierguido Vanalli, è stato sconfitto dallo sfidante Davide Cantù, giovane candidato della lista civica Viviamo Insieme Pontida. FdI è invece risultato primo partito con il 33,77% a Stazzema, nel cui territorio ricade la frazione di Sant'Anna, teatro della strage nazifascista del 12 agosto 1944 ed ha ottimi risultati in provincia di Grosseto: a Capalbio supera il 40%. Predappio, il paese natale di Mussolini, rimane al centrodestra. In Toscana tengono i fortini del centrosinistra come Livorno e Prato. Anche Pesaro conferma l'amministrazione di centrosinistra. A Cremona si va al ballottaggio. Infine, Ascoli conferma il sindaco uscente di centrodestra.