Ora che le elezioni europee sono giunte al termine, cosa succede? Ecco i prossimi passi punto per punto.
Gli Stati devono notificare al Parlamento europeo i nomi dei deputati neoeletti - Per prima cosa, come si legge sul sito dedicato alle elezioni, "i Paesi dell'Ue devono notificare al Parlamento europeo i nomi dei deputati neoeletti. Ciascun deputato la cui elezione sia stata notificata al Parlamento dichiara per iscritto, prima di sedere in Parlamento, di non ricoprire alcuna carica incompatibile con quella di deputato al Parlamento europeo. La commissione giuridica del Parlamento verifica poi tali dichiarazioni".
Gli eurodeputati eletti formano gruppi politici - Nelle prossime settimane, i neoeletti costituiranno gruppi politici sulla base di idee politiche condivise. "Un gruppo politico deve essere composto da almeno 23 deputati provenienti da sette paesi dell'Ue". Un europarlamentare "non può aderire a più gruppi politici, ma, in alternativa, può scegliere di non aderire a nessun gruppo e di essere 'non iscritto'. In qualsiasi momento della legislatura possono essere creati nuovi gruppi. Nella legislatura 2019-2024 i gruppi politici erano sette".
Gli eurodeputati eleggono la Presidente o il Presidente del Parlamento - La prima tornata della nuova legislatura si terrà dal 16 al 19 luglio a Strasburgo. In occasione della plenaria, il Parlamento eleggerà il suo nuovo presidente, i vicepresidenti e i questori e deciderà quanti deputati comporranno ciascuna commissione parlamentare. Il presidente viene eletto per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile. "Le candidature possono essere presentate da un gruppo politico o da un gruppo di deputati al Parlamento europeo che rappresenta almeno un ventesimo di tutti i deputati (36 deputati). Il voto è segreto. Il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti espressi diventa presidente. Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dopo tre scrutini, i deputati al Parlamento europeo scelgono al quarto scrutinio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero dei voti al terzo scrutinio".
Elezione del presidente della Commissione europea - In una fase successiva, i deputati voteranno per eleggere un nuovo presidente della Commissione europea. "Il candidato proposto dai leader dell'Ue in sede di Consiglio europeo è invitato a fare una dichiarazione dinanzi ai deputati al Parlamento europeo e a partecipare a un dibattito in Aula". Poi gli europarlamentari procederanno a una votazione a scrutinio segreto. "Per ottenere l'approvazione del Parlamento, il candidato deve ricevere il sostegno di almeno la metà di tutti i deputati al Parlamento europeo più uno. Se il candidato non ottiene la maggioranza richiesta, il Consiglio europeo deve proporre un altro candidato. Una volta eletto, il presidente della Commissione europea seleziona i commissari designati sulla base delle nomine di ciascun Paese dell'Ue e assegna loro i diversi portafogli politici. Ogni paese dell'Ue ha un commissario".
Poi, i deputati valuteranno i candidati alla carica di commissario attraverso audizioni pubbliche. Infine, la nuova Commissione dovrà ottenere l'approvazione del Parlamento in una votazione in Aula per assumere le sue funzioni.