ALL'ALBA DEI 50 ANNI

Costantino Vitagliano si racconta: "Volevo essere il più bello di tutti e ce l'ho fatta, la malattia però mi ha cambiato"

Il re dei tronisti di "Uomini e Donne" fa il bilancio della sua vita a pochi giorni dal suo cinquantesimo compleanno (il 10 giugno)

© Instagram

Costantino Vitagliano si racconta e, all'alba dei 50 anni (che compirà il 10 giugno), in una lunga intervista ripercorre gli anni della gloria, i guadagni stellari e le cadute: "Volevo essere il più bello di tutti e ce l'ho fatta, la malattia però mi ha cambiato".

Un sogno realizzato -

  Il suo sogno era di "diventare il più bello di tutti e avere un sacco di soldi" e lo ha realizzato, come racconta lui stesso a Corriere della Sera, arrivando a guadagnare, proprio grazie alla sua immagine cifre stellari, che non riesce nemmeno a quantificare: "Basti dire che per sfizio mi sono comprato di botto una Bentley da 250 mila euro, che avevo sei-sette case. Non riuscirei a quantificare... A un certo punto le richieste erano troppe, l'agenzia per limitare le serate ha alzato il cachet al massimo andando oltre i diecimila euro per un’ora. E invece di diminuire le domande aumentavano. Ho guadagnato io e fatto guadagnare gli altri (...) Solo con le chat telefoniche in un anno ho fatturato un milione di euro".

Tronista per antonomasia -

  A lanciarlo nell'olimpo dei "ricchi e famosi" è stato il salotto di "Uomini e Donne", agli inizi del 2000, grazie al quale Costantino è diventato "il tronista" per eccellenza, termine nato proprio con lui, oltre che influencer di prima generazione, ovvero di quelli che venivano fotografati con una maglia e un cappello e il giorno dopo erano capi esauriti, come racconta. "Ero richiesto, mi sono gasato per anni. La gente mi cercava, arrivavo e via il delirio (...) i programmi tv le ospitate. Ne facevo anche tre, quattro a sera, 365 giorni l'anno: gente in delirio, tutti a urlare il mio nome".

Il crollo -

  Poi la caduta, anzi le cadute. Una dopo il crollo dell'agenzia che lo seguiva, guidata da Lele Mora, con il quale Costantino ha avuto per molti anni un rapporto strettissimo e le relative inchieste che ne sono seguite e che, per un certo periodo, lo hanno trasformato da re delle ospitate a “ospite non gradito”, costringendolo a vendere molte delle sue proprietà per restare in piedi.

 
Poi i primi problemi di salute, intorno alla fine del 2007, gli svenimenti, gli attacchi di panico, il malessere e la stanchezza che lo portano a staccare a spina e ad uscire un po' dai circuiti, fino al ricovero del novembre 2023.

La malattia -

  Nel gennaio 2024 la confessione a "Verissimo": "Soffro di una rara patologia autoimmune. Ho una massa che mette in pericolo l'aorta quotidianamente e mi costringe a prendere farmaci". Una diagnosi piombata all'improvviso all'apparenza senza sintomi. "Mi sono accorto perché mi sono rotto un tendine mentre giocavo sul divano con mia figlia Ayla", ha raccontato in quell'occasione Costantino.
"Le cure però sembrano funzionare, sto scalando il cortisone che dava effetti collaterali. Navigo a vista (....) Sto cambiando, anche fisicamente, sono dimagrito di venti chili", racconta a Corriere.

Una storia di riscatto -

  Adesso, alla soglia dei 50 Costantino fa il bilancio della sua vita e pur sentendosi addosso tutti gli anni che ha, si ritiene appagato. Ci tiene a sottolineare di non aver "mai baciato i piedi a Lele Mora (...) Io e Lele abbiamo lavorato insieme ma Costantino di piedi non ne ha mai baciati né massaggiati, mai. Né in senso letterale né metaforico".
Ammette di guadagnare molto meno di prima: "Duemila euro più le spese per 90 minuti. Però posso scegliere" ma di essere soddisfatto: "Ho dato a me e ai miei ciò che non avevo avuto. Oggi passo più tempo possibile con mia figlia Ayla (8 anni), la vera gioia (avuta con l'ex tronista Elisa Mariani, ndr). Sono contento di darle ciò che a me è mancato. Sono arrivato dove sono permettendo alla mia famiglia di condurre una vita un po’ diversa da quella da cui ero partito".

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